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Guardia che Luna! natura, musica, poesia a Guardia Perticara |
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13/08/2018 | Per il quarto anno consecutivo l’Onyx Jazz Club si trasferisce in uno dei borghi più belli d’Italia per una tappa del Gezziamoci, giunto alla sua 31unesima edizione.
Quella del 2018 sarà un’edizione speciale grazie al contributo del Progetto Suoni del Futuro Remoto, realizzato da Onyx Jazz Club in co-produzione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019.
“Suoni del Futuro Remoto” è un progetto che vuole presentare all’Europa il racconto del territorio della Basilicata, attraverso l’esplorazione dell’acustica dei luoghi, dei suoni e delle sue tradizioni. Si tratta di un progetto rivolto alla ricerca e alla produzione d’avanguardia.
In questo campo espressivo, si vogliono comprendere e utilizzare diversi linguaggi, dalla musica, all’installazione sonora, dalla performance dal vivo, ai lavori di field recording e di sound scaping in natura.
Il Collaudo Sonoro di Guardia Perticara del 18 agosto sarà l’occasione per sperimentare l’acustica dei luoghi che caratterizzano il centro storico e, contemporaneamente, raccontare il paesaggio attraverso l’ascolto dei suoni che esso produce.
Il borgo di Guardia Perticara sarà trasformato per una sera in un laboratorio creativo grazie a performances di artisti nei vicoli e piazzette e a un’installazione urbana.
Quest’ultima, a cura di Onyxlibro – Presidio del libro di Matera e Suoni del Futuro Remoto, sarà ispirata al libro di Antonio Infantino DANZA COSMICA, COLORE, SUONO ED ARCHITETTURA edito dal Consiglio Regionale di Basilicata (Bruxelles 1996) e avrà come sfondo il gioco “La torre dei mille gatti”. Come Infantino gioca chiedendosi quale gatto fu, SUONI DEL FUTURO REMOTO gioca con l'imprevisto, con la scoperta di quel suono remoto o di quell’alchimia che nasce dall’interazione tra musica, danza e geometria dell’architettura.
Il viaggio alla scoperta del paesaggio lucano inizierà a Matera, dove un autobus sarà messo a disposizione di artisti e spettatori per raggiungere insieme Guardia Perticara per una serata alla scoperta dei luoghi e della sua comunità.
Collaudi Sonori, programma:
Augusto De Sanctis (ornitologo), Ospiti discreti, alla scoperta della biodiversità
Danza Cosmica. Colore Suono ed Architettura. Omaggio ad Antonio Infantino
La Torre dei Mille Gatti
UniBanda SFR Università di Basilicata
Antonella Mazzilli, OnyxLibro - Presidio del Libro di Matera
Paolo Viola Trio
Emanuele Schiavone Quartet
IXOS DUO Marta Gadaleta, voce - Gianni Vancheri, chitarre e clarinetto basso
Rino Locantore, il CantoRacconto
Silvana Kuhtz e Marianna Campanile con la partecipazione degli studenti del liceo Duni-Levi di Matera, Quel che resta del bello - Incursioni poetiche
Assaggia la Mia Terra: Associazione Ergghiò Matera
Suoni Del Futuro Remoto è un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019
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