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“I libri hanno messo le ruote”,iniziativa di Unicef Basilicata |
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13/04/2018 | L’UNICEF Basilicata si apre al territorio, per sottolineare il Diritto dei bambini all’Istruzione, con l’iniziativa “I libri hanno messo le ruote”. Il 10 Aprile i Bambini della 2 A della Scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Torraca-Bonaventura” hanno fatto visita alla Sede Regionale dell’UNICEF Basilicata, dove hanno incontrato il Maestro Antonio La Cava e il suo bibliomotocarro.
Ventitré bambini della Scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Torraca-Bonaventura”, accompagnati dalle Maestre Enza Lo Giudice e Teresa Triani, e la Presidente Unicef Basilicata, Angela Granata, hanno accolto il Maestro Antonio La Cava e il suo bibliomotocarro. Ha molto colpito i bambini l'arrivo, annunciato a suon di musica, dell’Ape azzurra trasformata in una biblioteca itinerante: una piccola casetta dotata di caminetto, quadri, panche, libri (più di 1.000 libri di letteratura per l’infanzia), schermo cinematografico per la proiezione di cortometraggi realizzati dai bambini su testi letterari.
I bambini, catturati dal fascino della biblioteca viaggiante, hanno ascoltato con attenzione il racconto del maestro. “Da quattordici anni - ha detto La Cava - mi muovo tra le colline e le montagne della Basilicata a bordo del mio Bibliomotocarro e distribuisco libri gratis ai bambini, li raggiungo nei luoghi più frequentati, come i campetti da gioco e le piazzette, ma anche nei luoghi più sperduti. Il mio Progetto si chiama “Fino ai margini”, e ha l’obiettivo di riconoscere a ciascun bambino il Diritto di avere tra le mani il libro che desidera. Dopo 20-30 giorni ritorno per riprendermi i libri prestati.”
A piccoli gruppi, poi, i bambini sono entrati nella casetta per assistere alla proiezione di tre cortometraggi: “Amico libro”, ”La luna al Guinzaglio” di Gianni Rodari e “Pensa agli altri” di Mahmoud Darwish, poeta palestinese. L’ultimo dei tre cortometraggi è dedicato al tema della solidarietà.
“Alcuni bambini, incontrati durante uno dei miei viaggi, – ha aggiunto La Cava – hanno definito la solidarietà grammaticalmente “nome comune di cosa, genere femminile singolare…”. Un bambino è subito intervenuto, dicendo a La Cava: “E se provassimo a far divenire la solidarietà una cosa concreta?”.
Poi, il Gruppo si è spostato nell’Aula-Laboratorio per riflettere e discutere sui temi cari all’UNICEF. Sono stati distribuiti i Calendari UNICEF 2018 e qualche opuscolo illustrativo delle finalità dell’Unicef.
Benché l’incontro non fosse finalizzato, ovviamente, alla raccolta fondi, un bambino, Mattia, prima di andar via, timidamente, ha sfilato da una sua taschina un piccolo portamonete, ha preso 2,00 euro e ha detto: “Questi sono per il salvadanaio dell’UNICEF”. Bello, intrigante e commovente l’incontro.
A breve sarà firmata tra la Presidente Granata e il Maestro La Cava una Lettera di Intenti per portare il bibliomotocarro nelle scuole della Basilicata.
L’Ape azzurra del Maestro La Cava continuerà a viaggiare con qualcosa in più: gli opuscoli della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, un adesivo e due bandierine dell’UNICEF. |
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