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ATELLA. Il giardino segreto: come crescere tra emozioni e valori |
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5/04/2018 | Quest’anno proveremo per la prima volta l’esperienza di salire su un palco, come dei veri e propri artisti, alle ore 19.30 di venerdì prossimo, 6 aprile. Tutto è ormai pronto: ci sono le paure e le ansie che rendono l'atmosfera più realistica. Il timore di sbagliare, di intervenire in un momento totalmente errato e l'ansia di dimenticare le parti saranno le note emozionali che caratterizzeranno la serata. Non è facile immedesimarsi ed assomigliare ai personaggi da interpretare, imparare tutte le battute, senza avere dei vuoti di memoria causati dalla paura, ma, con impegno e dedizione, riusciremo certamente a superare ogni ostacolo e, perché no, anche la timidezza.
Tutto è incominciato, per noi allievi del Laboratorio teatrale della classe Seconda A della Scuola Secondaria di I Grado dell'Istituto Comprensivo di Atella, quando la nostra professoressa di lettere, Alessandra Camodeca, ci ha proposto di partecipare a tale attività. Il filo conduttore è stato quello dell'unione: tutto è più semplice, se fatto insieme. Abbiamo imparato a non arrenderci mai, neppure di fronte alle avversità della vita, e a rispettare valori fondamentali, come quelli di aiutare il prossimo e rispettare la natura.
Il nostro spettacolo, liberamente tratto dal libro “Il giardino segreto” di Frances Hodgson Burnett, parla di tre sorelle nobili, Mary, Stephany e Baby Lennox, figlie di un ufficiale inglese, vissute finora in India, ma rimpatriate in Inghilterra, presso una ricca, ma tetra dimora di campagna di uno zio molto scontroso. La casa è molto grande, ma molte delle stanze sono chiuse a chiave e le ragazze hanno il divieto di entrarvi. Ciò che rende veramente speciale questa abitazione è la misteriosa presenza di un giardino proibito e segreto, diventato incolto e inaccessibile dopo la morte della moglie del Signor Craven, zio delle tre ragazze. Queste ultime, però, riescono ad entrarvi e, di nascosto, con l’aiuto dell’amico Dickon e del giardiniere Ben, restituiscono al giardino lo splendore di un tempo, donando gioia al cuginetto Colin, un bambino capriccioso, vissuto fino ad allora isolato nella sua camera…
Le prove sono state lunghe e difficili, i professori, Camodeca e Liberale, ci hanno insegnato a mettere da parte la timidezza e a tirare fuori la voce, a fare movimenti per rendere le scene più animate e divertenti: questi sono stati gli obiettivi più complessi da raggiungere. Non vediamo l'ora di mostrare al pubblico il nostro spettacolo e, siamo sicuri che, alla fine della nostra rappresentazione, non guarderemo i difetti e gli errori (sempre se ci saranno), ma gli occhi dei nostri professori e dei nostri genitori. Grazie alla nostra Dirigente, la dottoressa Antonella Ruggeri, per il sostegno e le parole di incoraggiamento che non ci ha fatto mai mancare, ai nostri due docenti e alle nostre mamme e ai nostri papà, che hanno lavorato, insieme a noi, in modo instancabile e solerte, all'allestimento della scenografia, stiamo realizzando un sogno, che custodiremo gelosamente tra i tesori più preziosi della nostra vita. Per il prossimo anno vogliamo proseguire l’attività teatrale, infatti siamo tutti impazienti di scoprire l’argomento futuro per recitare tutti insieme divertendoci!
Gli alunni della Classe Seconda A
Scuola Secondaria di I Grado
Istituto Comprensivo Atella
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