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L’Istituto Comprensivo di Picerno con l’Unicef “ Per ogni bambino sperduto” |
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29/03/2018 | Arrivo nella scuola media di Tito alle 10,00 il 28 marzo, ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Pasqua, e mi accoglie il canto dei ragazzi nell’auditorium. Stanno provando con la professoressa di educazione musicale Maria Antonietta Santangelo ,due canzoni per l’incontro con il Comitato Provinciale Unicef di Potenza e il suo presidente Mario Coviello.
Appena tutte le sedie sono occupate dai circa cento ragazzi delle sei classi la professoressa Francesca Corso, referente Unicef per la scuola, ringrazia i docenti e gli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado che hanno accettato di contribuire alla campagna “ Orchidea Unicef -Per ogni bambino sperduto” . La campagna raccoglie fondi per i minori stranieri non accompagnati che sbarcano sulle nostre coste, con le orchidee Unicef che coloreranno 2.200 piazze in tutta Italia il 21 e 22 aprile.
Tre ragazzi di prima media cominciano l’incontro con queste parole :“ Quante volte le navi di migranti approdano nei porti di Pozzallo o all’isola di Lampedusa e dal pontile vediamo scendere uomini,donne e spesso, molto spesso, bambini, ragazzi della nostra età soli, senza genitori, spauriti e spaseati. La tristezza dei loro grandi occhi è un racconto senza parole di una vita di sofferenze, povertà e violenza. Pensando a quanto noi siamo fortunati abbiamo partecipato con gioia alla raccolta fondi “ Per ogni bambino sperduto”. Cominciamo con il canto “ Come fiori colorati” che ci ha fatto capire che noi ragazzi siamo il respiro della vita e la differenza non sta nel colore della pelle, ma nell’impegno, nella disponibilità ad aiutare e a donare gioia, speranza.”
E il loro canto si leva nell’aria e introduce i video dell’ambasciatore Unicef David Beckam che grida “ Stop alla violenza” con i tatuaggi del suo corpo.
Andiamo poi in un campo profughi in Libano e Ashia ci racconta : “ Spesso mi perdo in queste strade strette, non ho amici qui. Mi manca la mia casa, il mio giardino, la mia scuola.” E ancora la sposa bambina del Niger che è riuscita a scappare con la sua piccola dopo essere stata stuprata dai guerrieri di Boko Haram ed è stata accolta in un campo profughi dell’Unicef.
La settima scorsa ero stato con i 125 bambini della scuola dell’infanzia e con i circa 100 bambini e ragazzi della scuola primaria a tempo pieno di Picerno e le loro insegnanti. In due incontri con i cartoni animati della pigotta avevo spiegato come l’Unicef soccorre con cibo, medicine e scuole i piccoli come loro che non hanno nulla.
Il dirigente scolastico Vincenzo Vasti mi consegna la busta nella quale la scuola ha raccolto 450 euro per “ Orchidea Unicef — Per ogni bambino sperduto” e “ ringrazia tutti per questo grande gesto di solidarietà che è anche il modo migliore per preparaci alla Pasqua”
Siamo tutti ansiosi di ascoltare “ Tout le bonheur du mond” che tre ragazzi di seconda e terza media presentano così. “ E’ una canzone dei Kids United, un gruppo di cinque adolescenti che per Unicef France ripropongono le più belle canzoni di cantanti francesi che hanno celebrato la pace e la tolleranza. Questa canzone trasmette un messaggio di amore e speranza e augura a tutti noi bambini e ragazzi del mondo un futuro senza guerre nel quale possiamo realizzare i nostri sogni.”
Picerno 29 marzo 2018 Mario Coviello
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