|
Anche a Senise la mostra 'Bambini, storie di viaggio,di speranza e filo spinato' |
---|
27/11/2017 | C'è la macchinina rossa da cui Esrom, il piccolo di 5 anni morto nel naufragio del 3 ottobre a Lampedusa, non si separava mai e ci sono le storie di Akhmed, Aziz, Jon e Saher che invece ce l'hanno fatta anche se i loro ricordi sono pieni di catene, fili spinati e spari. E' "Bambini, storie di viaggio e di speranza", la mostra che arriva anche a Senise, nel complesso di San Francesco, il prossimo 2 dicembre. La mostra - curata dall'Associazione Museo Migrante, Unicef e Studio Azzurro, assieme alla Rai, media partner, e con il contributo di Auxilium - si compone di due parti: una spoon river degli oggetti appartenuti alle 368 vittime del barcone naufragato a Lampedusa, tra cui la macchinetta rossa che Esrom aveva raccolto in un mucchio di giocattoli abbandonati in uno dei tanti campi profughi che aveva conosciuto nella sua breve vita, e due installazioni multimediali che raccontano la storia di cinque bambini migranti; storie da cui emergono ancora più forti i ricordi delle sofferenze, dei soprusi e delle difficoltà che migliaia di persone sono costrette a sopportare per sfuggire da guerre e carestie. A prestare il volto e la voce ai bambini, con un reading musicale sui violini degli artisti siriani Alaa Arsheed e Dania Alkabir e la chitarra di Isaac de Martin, saranno Tezeta Abraham, Amin Nour, Andrea Iacomini, Francesco Pannofino , Cristiana Dell’Anna. |
| | |
archivio
E NEWS
|
WEB TV
|