|
La perfidia eleatica alla 4^ giornata del Furor Sinisgalli |
---|
14/11/2017 | Dopo la tappa materana, il “Furor Sinisgalli 6” organizzato dalla Fondazione Sinisgalli nell’ambito del palinsesto Acamm, torna a Montemurro con un appuntamento incentrato interamente sulla figura del poeta delle due Muse, attraverso gli ultimi studi critici su alcuni materiali rari o poco approfonditi della sua opera. Il 18 novembre alle ore 18.00, presso l’Ex convento di San Domenico, sarà infatti presentato in anteprima il volume La perfidia eleatica. Studi su Leonardo Sinisgalli (Fondazione Leonardo Sinisgalli/Osanna Edizioni 2017) di Giulia Dell’Aquila, docente presso l’Università degli Studi Bari e membro del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione.
“Perfidia eleatica” è la tentazione da cui Sinisgalli, in una lettera a Giacinto Spagnoletti che accompagna una copia dei Nuovi Campi Elisi, emblematici di una nuova stagione poetica, ammette di essere più di sovente insidiato. Perfidia nell’accezione di ostinazione, pervicacia, fermezza nel sostenere le proprie idee e ragioni; eleatica con riferimento alla scuola filosofica di Elea nella Magna Grecia, che nella ricerca della verità si rifaceva a parametri razionali di chiarezza e necessità. La «perfidia eleatica» invocata da Sinisgalli – spiega la Dell’Aquila nell’Avvertenza che apre il suo volume - è dunque da intendersi come “la caparbietà nel perseguire e mettere in pratica le proprie idee di arte e letteratura, pur in contrasto con i tanti che non le condividono”, in particolare i “compagni ermetici”. Con lo stesso metodo rigoroso, l’autrice del volume realizza tre studi che, attraverso un’analisi della vicenda biografica di Sinisgalli, mirano ad ampliare la conoscenza della sua produzione poetica.
Nel primo studio si indaga infatti il rapporto con Giuseppe Ungaretti, cui Sinisgalli fu profondamente devoto per averlo “accreditato” come poeta fra la critica più autorevole. Nel secondo si esplora il legame con il medico calabrese Lorenzo Calogero, originale poeta attraversato dal dramma umano dell’isolamento che lo fa assurgere, agli occhi di Sinisgalli, a emblema della crisi della poesia nella società moderna. Il terzo studio, infine, analizza la produzione poetica di Sinisgalli a partire proprio dai “Nuovi Campi Elisi”, come momento di trapasso dalla «superba» età giovanile alla «decrepita» vecchiaia del poeta, che da voce alle inquietudini e incertezze novecentesche.
Alla presentazione del volume, coordinata dal direttore della Fondazione Sinisgalli, Biagio Russo, interverranno, insieme all’autrice, Franco Vitelli dell’Università di Bari, Sebastiano Martelli dell’Università di Salerno e lo storico e critico d’arte Giuseppe Appella. Durante l’incontro sarà presentato ufficialmente il bando del “Premio Leonardo Sinisgalli” con periodicità annuale di assegnazione, per la migliore tesi triennale o magistrale (nazionale) e di dottorato di ricerca (nazionale e internazionale) specifica su Leonardo Sinisgalli e su tematiche direttamente connesse alla sua multiforme attività.
I protagonisti
GIUSEPPE APPELLA
È storico dell’arte e curatore di mostre. Ha collaborato a quotidiani e periodici tra i quali «La Fiera Letteraria» e «La Nuova Antologia», ha diretto per un trentennio lo Studio Internazionale d’Arte Grafica, L’Arco di Roma e relative edizioni, per un quinquennio la sede romana della galleria francese “Rive Gauche” e “Il Millennio”. Ha tenuto per diversi anni rubriche d’arte in “Primissima”, rotocalco del TG1, ed è stato consulente artistico di “Videosapere”. Dal 1974 al 2007 è stato critico d’arte de «L’Osservatore Romano». Collabora al quotidiano «la Repubblica», al supplemento de «Il manifesto», «Alias», e a diverse riviste specializzate. Ha curato, dal 1963, per musei, gallerie e istituzioni italiane, francesi, spagnole, giapponesi, coreane, americane, ecc. mostre antologiche o tematiche. Dal 1979 è direttore delle Edizioni della Cometa. Fa parte del Comitato Consultivo della Fondazione Leonardo Sinisgalli.
GIULIA DELL’AQUILA
È professore associato di Letteratura italiana presso il Dipartimento di Lettere Lingue Arti. Italianistica e Culture comparate dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro". La sua attività scientifica si è prevalentemente concentrata sul Cinque-Seicento e sul Novecento fin nelle propaggini dell'estremo contemporaneo. In particolare, all'interesse per Paolo Beni, per il testo primosecentesco del "Cavalcanti" (con inquadramento nelle discussioni linguistico-letterarie dell'epoca) e per tutta l'attività critica svolta dallo stesso attraverso il metodo della comparazione tra antichi e moderni, si è aggiunto quello per la produzione in versi di Benvenuto Cellini e per la tradizione storiografica dell'artista tra Cinque e Settecento. Fa parte del comitato Tecnico-Scientifico della Fondazione Leonardo Sinisgalli. Ha collaborato alla realizzazione della monumentale opera Il guscio della chiocciola. Studi su Leonardo Sinisgalli, curata da S. Martelli e F. Vitelli (Edisud, Salerno - Forum Italicum Publishing, Stony Brook New York 2012).
SEBASTIANO MARTELLI
È professore ordinario di Letteratura italiana all’Università di Salerno, dove dirige il Dipartimento di Studi Umanistici. È stato visiting professor in atenei francesi, sudafricani e statunitensi.
È autore di numerosi libri e saggi dedicati ad autori e problemi riguardanti il periodo che va dal Cinquecento al Novecento. Tra i suoi temi favoriti, la letteratura dell’emigrazione e l’Illuminismo meridionale. Il suo ultimo lavoro è l’ampio saggio che precede l’edizione critica degli Scritti giovanili inediti di Giuseppe Maria Galanti (Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Press, 2013).
BIAGIO RUSSO
È Direttore della Fondazione Leonardo Sinisgalli dal 2010. Con un passato di redattore editoriale e di giornalista pubblicista si è dedicato all’organizzazione di eventi culturali dalla fine degli anni Novanta. Al suo attivo pubblicazioni di poesia, di narrativa e di saggista. È docente di italiano e storia nelle scuole superiori.
FRANCO VITELLI
È Professore straordinario di Letteratura italiana all'Università di Bari. I suoi campi di ricerca si sono indirizzati al Petrarchismo cinquecentesco in area meridionale, all'Illuminismo napoletano, alle Contaminazioni della letteratura, alla Didattica della letteratura, alla Poesia italiana del Novecento, alla Filologia d'autore in scrittori del Novecento con particolare riferimento a Leonardo Sinisgalli, Rocco Scotellaro e Carlo Levi. Ha collaborato con importanti riviste, tra cui ricordiamo: «Giornale storico della letteratura italiana», «Misure critiche», «Critica letteraria» e tante altre. È membro del comitato Tecnico-Scientifico della Fondazione Leonardo Sinisgalli. Degna di citazione la monumentale opera curata insieme a Sebastiano Martelli, Il guscio della chiocciola. Studi su Leonardo Sinisgalli (Edisud, Salerno - Forum Italicum Publishing, Stony Brook New York 2012).
|
| | |
archivio
E NEWS
|
WEB TV
|