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Recensione del romanzo" I baci non sono mai troppi" di Raquel Martos |
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24/10/2017 | Stupendo il passo di apertura di “ I baci non sono mai troppi” romanzo d’esordio di Raquel Martos, tratto da “Sulla strada di Jack Kerouac: “A quel tempo danzavano per le strade come pazzi, e io li seguivo a fatica come ho fatto tutta la vita con le persone che mi interessano, perché le uniche persone che esistono per me sono i pazzi, i pazzi di voglia di vivere, di parole, di salvezza, i pazzi del tutto e subito, quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d’artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle” Ai romanzi che parlano di amicizia non so resistere. Con le storie di amicizia mi sento in un territorio sicuro, anche se l’amicizia non è altro che una diversa forma di amore.Grazie al gioco dei rimandi letterari che ogni lettore conosce, mi sono trovato a seguire le mollichine di pane che mi hanno condotto a Raquel Martos, un’autrice spagnola che non conoscevo. La copertina e la sinossi mi sono piaciute, l’edizione molto economica ( due libri dell’Economica Feltrinelli a 9,90 euro) si prestava particolarmente a viaggiare con me, così io e questo libro siamo stati insieme in queste ultime settimane.
La storia si sviluppa su due piani temporali: il passato e il presente. Nel passato l’evolversi dell’amicizia tra Eva e Lucìa: gli anni della scuola, la crescita, i rapporti familiari, i primi amori e infine l’improvvisa separazione. Nel presente il ritrovarsi a distanza di anni, con due vite diversissime: Eva madre di una bimba piccola e con un matrimonio in crisi, mentre Lucìa restìa a prendere impegni sentimentali, lanciata alla conquista della carriera. L’incontro casuale produrrà esiti inaspettati: le vite delle due si confonderanno portando il caos e un pizzico di follia dove regnava l’assennatezza e una nuova voglia di legami e di responsabilità laddove la libertà era l’unica regola. “ I baci non sono mai troppi “ è un libro dolce e delicato…sull’amicizia, quella vera…sui sentimenti, quelli forti…che ricorderai per sempre…
Raquel Martos
La scrittura è semplice e chiara, non servono grandi parole o descrizioni ampollose per raccontare gioie e dolori delle protagoniste, la storia è coinvolgente, arriva dritta al cuore del lettore fino a emozionarlo. L’autrice ha il dono di raccontare situazioni scomode e dolorose con realtà ed estrema delicatezza. E con la stessa semplicità scrive grandi verità, come quando definisce l’amore: “ Mi viene in mente che quest’altalena è una metafora efficacissima dell’amore: quando uno è in alto, l’altro è in basso. C’è soltanto un punto di equilibrio nel quale quelli che dondolano sono entrambi alla stessa altezza. Questo punto, però, è molto instabile: immediatamente il peso di uno dei due sposta di nuovo l’equilibrio mettendo così in luce la disuguaglianza.” E ancora “Come si regge in piedi la nostra vita quando scompare una delle colonne che la sostengono?… Il processo è semplice, ragazzina…dividiamo il peso sulle altre colonne e così riusciamo a non crollare. A volte, quando soffia un vento forte, sentiamo che la struttura traballa. Quel dondolio ci ricorda quello che abbiamo perso e che dobbiamo tenerci forte per poter proseguire il cammino.”
Questo è un romanzo pieno di baci…baci pieni di amore per una figlia…
Baci fra adolescenti inesperti…Baci in cui più che baciarsi…ci si respira… E’ un libro che fa riflettere sul valore della vita, su come a volte sprechiamo il tempo in inutili silenzi e rancori, ma al tempo stesso consiglia che non ci sarà mai spreco di baci. Perchè come dice Eva, “E che c’è di male in un bacio?
Niente, ma dare un bacio a chi non volevi dare non si fa. È stupido. È come buttarlo via. Ma i baci non sono mai troppi: non si esauriscono e non ne abbiamo una riserva limitata. Si può sempre darne altri”…
Bella 24 ottobre 2017 Mario Coviello
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