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Recensione di tre romanzi gialli di Alicia Gimenez Bartlett |
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10/10/2017 | In una edizione speciale i periodici della Mondadori avevano nei mesi scorsi in allegato tre indagini di Pedra Delicado e del suo vice Fermin Garzon , due personaggi di Alicia Gimenez Bartlett amati da milioni di lettori nel mondo per il loro fascino e la loro umanità.
Pedra Delicado, divorziata due volte e già avvocato, a Barcellona si trova di fronte tre casi intricati con morti ammazzati e personaggi loschi e complicati. Nelle indagini Petra è proprio come il suo nome una pietra determinata, capace di andare fino in fondo, non perdonando nulla prima di tutto a se stessa e , allo stesso tempo delicata, capace di avere pietà per gli assassini che persegue. Con lei fedele, saggio, con un formidabile buon appetito, il vice Fermin, grasso, vestito sempre in modo improbabile, spesso in completi gessati. Femminista scontrosa, progressista e decisionista Petra, bonario, pratico, esperto e risoluto Fermin. I due personaggi riescono ad intendersi alla perfezione grazie alla stima reciproca e all'ironia.
Le storie si dipanano nel confronto tra i due protagonisti. Petra è una donna emancipata, colta, che ama ascoltare i notturni di Chopin e che ha imparato in un ambiente prevalentemente maschile a farsi valere come donna poliziotto, dotata di intuito e di intelligenza. Fermin è figlio di persone umili, semplici, più avanti negli anni di Petra, vedovo, “all’antica”. Gli scontri tra i due sui giovani, l’amore, la società che cambia, gli ideali sono epici e spesso si acquietano in un pranzo in un ristorante tipico, con una bevuta di birra, un buon wisky.
Il mondo di “ Morti di carta” è quello del gossip giornalistico e televisivo. Il morto ammazzato è un odiato esperto in scandali rosa e sessuali. Petra e Garzon sono costretti a fare la spola tra Barcellona e Madrid per passare al setaccio questo miscuglio di spettacolo, ricchezze e vizi pubblici e privati e mano a mano che si avvicinano alla soluzione, la loro strada si lastrica di nuovi cadaveri.
In “ Un bastimento carico di riso” l’assassinato è un barbone che calza scarpe eleganti e costose e i due poliziotti sono costretti ad esplorare un mondo parallelo e in tutto separato dal mondo cosiddetto normale: dormitori clandestini, centri di assistenza e istituzioni di carità. Petra vuole giustizia per questo barbone e per il suo amico, barbone anche lui assassinato brutalmente, che sognava di avere un bastimento carico di riso con cui navigare nei mari del sud e cucinare paella per rendere tutti felici. E mentre i due sono alla ricerca dell’assassino si scontrano perché Petra ha una storia con uno psichiatra e Garzon ospita l’unico figlio maschio, chirurgo affermato in America, che ha portato a Barcellona il compagno con cui vive e non riesce ad accettare questa situazione.
In “ Nido vuoto” Petra Delicado si fa rubare la pistola da una bambina di otto anni in un centro commerciale ed è costretta ad entrare in un inferno di bambini sfruttati, figli di immigrati clandestini, abusati o venduti sul mercato della pornografia, alla ricerca della sua pistola di ordinanza che uccide uomini e donne dal passato misterioso e dal presente indegno. Petra è sull’orlo della depressione e provvidenziale entra nella sua vita un uomo rassicurante con una caterva di figli nati da due precedenti matrimoni. Con lei Fermin, pressato dall’ amante molto distinta e stagionata che lo vuole sposare.
Barcellona è da sempre il teatro delle indagini di Petra e Fermin e la città, come avviene con i romanzi di Camilleri, sono strade,volti, odori, bar, ristoranti e violenza.
Cesare Cases recensendo i libri della Bartlett parla di “ un genio mediterraneo per il giallo. E lo individua nell’umorismo, che permette di concentrarsi nei dialoghi, cioè nei quadri vivi e nelle atmosfere locali, e ricuce insieme le trame più ricche di finzione. Sicché il giallo può uscire dal tecnicismo di genere e diventa punto di vista del raccontare pezzi di tempo e parti di mondo, con uomini e cose, mediterranei.”
Il sito ufficiale della Bartlett si apre con questa citazione :“Mi piacerebbe che il lettore sentisse i personaggi come gente che ha conosciuto talmente bene da appassionarsi ai problemi che li appassionano. L’intenzione di fondo è una certa rivendicazione di un sentimento come la passione che tanto coinvolge le donne".
Bella 10 ottobre 2017 Mario Coviello
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