|
Al Salone della CSR di Milano Di Leo presenta ‘All’orango io ci tengo’ |
---|
4/10/2017 | Col ricavato dell’iniziativa, oltre 40 mila euro, salvati 15 orango di Sumatra, piantumanti 1.000 alberi nella foresta e avviate attività educative e antibracconaggio.
La Di Leo Pietro Spa, azienda di Matera impegnata nella produzione e commercializzazione di prodotti da forno, ha presentato a Milano i risultati di ‘All’orango io ci tengo’, progetto di salvaguardia ambientale promosso insieme all’associazione per la conservazione ambientale forPlanet Onlus presieduta dalla scrittrice e conduttrice televisiva Tessa Gelisio.
Durante l’incontro ‘Sostenibilità e valore del brand’, organizzato nell’ambito del Salone della CSR e dell’innovazione sociale, in programma in questi giorni a Milano, Di Leo, pioniera, 25 anni fa, con il lancio dei biscotti ‘Fattincasa’ con olio di mais senza olio di palma ha presentato i risultati dell’iniziativa condotta in collaborazione con la Sumatran Orangutan Society (SOS) e volta alla salvaguardia ambientale dell’isola di Sumatra (Indonesia), sempre più minacciata dalle deforestazioni in atto per fare posto alle nuove piantagioni di palma da olio.
Per un anno, fino al 1° ottobre, l’1% del ricavato dalla vendita della linea di biscotti ‘Fattincasa’ è stato destinato al progetto ‘All’orango io ci tengo’: il ricavato, superiore ai 40 mila euro, ha permesso di salvare, riabilitare e reintrodurre in natura 15 oranghi orfani, ripristinare un ettaro del loro habitat naturale all’interno dell'Ecosistema Leuser attraverso la piantumazione di 1.000 alberi e sviluppare campagne di educazione dedicate alle comunità locali. Per raggiungere questi obiettivi sono stati acquistati un fuoristrada per il trasporto degli orangutan, due moto utilizzate dagli operatori per sorvegliare la foresta, attrezzature per il monitoraggio delle specie animali reintrodotte in natura e per sostenere attività specifiche di antibracconaggio.
«L’attenzione alla salvaguardia ambientale – ha spiegato Ezio Pinto, direttore marketing della Di Leo Pietro Spa, intervenuto a Milano – rappresenta per Di Leo una scelta strategica e l’eliminazione dell’olio di palma da tutte le referenze oltre che l’utilizzo di materie prime a chilometro zero del territorio vanno in questa direzione. Questa iniziativa, raccontata attraverso un sito dedicato, un video e i canali social aziendali, ha visto il coinvolgimento della community e dei nostri clienti che hanno apprezzato l’idea di contribuire alla salvaguardia di un habitat così fragile».
«La responsabilità sociale è un processo strutturato e integrato nel nostro business - ha commentato Pietro Di Leo, amministratore unico della Di Leo Pietro Spa –; siamo costantemente impegnati in un lavoro di innovazione dei nostri prodotti e di ricerca di ingredienti genuini, in linea con le esigenze dei consumatori, sempre più attenti agli aspetti nutrizionali e salutistici. Dopo la scelta di eliminare l’olio di palma da tutte le nostre linee produttive abbiamo contribuito, nel nostro piccolo, a riforestare un’area tropicale, polmone verde fondamentale per l’equilibrio ecologico del pianeta, oltre che habitat naturale degli oranghi».
Nata nel 1860 ad Altamura, la Di Leo Pietro SpA, con uno stabilimento produttivo a Matera di circa 18.000 mq (su un’area totale di 100.000 mq), produce e commercializza una vasta gamma di prodotti da forno realizzati con la tecnica del ‘taglio filo’: biscotti tradizionali, frollini dal basso contenuto calorico o biologici con importanti proprietà nutrizionali, a ridotto contenuto di grassi e senza zuccheri aggiunti. La Di Leo Pietro, quarta azienda produttrice di biscotti in area 4 Nielsen e seconda in Puglia e Basilicata, quasi 19 milioni di euro fatturati nel 2016 e 40 dipendenti, ha ottenuto le certificazioni ISO 22000 – ISO 14001 – IFS che attestano la qualità dell’organizzazione; inoltre è stata una delle prime imprese del meridione ad aver ottenuto la BRC Global Standard Food, prestigiosa certificazione inglese di qualità, specifica del settore alimentare, nella categoria "A", massimo riconoscimento ottenibile. Nel 2016 l’azienda è entrata nel programma ‘Elite’ di Borsa Italiana che affianca le migliori PMI italiane in un percorso di sviluppo organizzativo e manageriale, oltre che per facilitarne l’internazionalizzazione.
|
| | |
archivio
E NEWS
|
WEB TV
|