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A Potenza la 3/a edizione di “Quartieri contemporanei” |
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28/09/2017 | Torna nel teatro Stabile di Potenza, per la terza edizione, la rassegna culturale e teatrale “Quartieri contemporanei”, con la direzione artistica di Isabel Russinova. Il tema, per il 2017, è “Uguaglianza e libertà, tra storia letteratura e teatro: riflessione sui diritti umani”, con quattro appuntamenti tematici multidisciplinari, tutti in anteprima assoluta, dal 1 al 12 ottobre (tutti gli spettacoli sono a ingresso libero).
Si parte il 1 ottobre, alle ore 21, con “La bambina che amava Stalin”, di Dario Fertilio, con Agnese Nano, (musica dal vivo, regia Rodolfo Martinelli Carraresi). Il 10 ottobre (sempre alle ore 21), il secondo appuntamento della rassegna è dedicato a “Dalla parte dei vinti” di Vizar Zithi, con Fabrizio Bordignon (regia Zvetana Kasainlieva). L’11 ottobre tocca a “Maddalena”, di Rosanna di Turcinovich, con Daniela Allegra: un omaggio alla scrittrice e giornalista Dina Disa, con il saluto del giornalista e scrittore Claudio Magris. Ultimo appuntamento il 12 ottobre con “La viaggiatrice con le ali – Olympe”, di e con Isabel Russinova (regia di Rodolfo Martinelli Carraresi, musica originale Antonio Nasca). Tutti gli eventi saranno corredati da un incontro sul tema della serata, con la partecipazione del docente dell’Unibas, Antonio Lerra. La rassegna, organizzata dall’associazione “Bravo”, è presentata dalla Regione Basilicata, dal Comune di Potenza, dal Conservatorio di Potenza, con il patrocinio dell’Università della Basilicata e di Amnesty International.
“La Bambina che amava Stalin” si incentra sulle riflessioni intorno a una delle figure più controverse e decisive della storia del “Secolo breve”, Iosif Stalin: con Dario Fertilio - giornalista del Corriere della Sera e scrittore tra i più attivi nel trattare le tematiche sui diritti umani – e con Agnese Nano, attrice di cinema e teatro tra le più stimate del panorama nazionale.
“Dalla parte dei vinti” porta in scena uno spettacolo basato sulle opere di Vizar Sithi, uno dei più grandi poeti e scrittori albanesi contemporanei: le sue poesie e la sua opera lo hanno portato a essere perseguitato e condannato dal regime di Enver Koxha, e a scontare dieci anni di carcere duro e lavori forzati. Maddalena – tratto dal volume “Maddalena ha gli occhi viola”, di Rosanna Turcinovich, giornalista, scrittrice, operatrice culturale, da sempre impegnata nella ricerca sull’Europa Orientale, terra da sempre contesa - è invece un’anteprima assoluta e narra la storia dimenticata di una donna per raccontare una delle tante pagine del Novecento, dai campi di concentramento a Trieste e alla Cortina di Ferro. Lo spettacolo vede la partecipazione di Daniela Allegra, attrice di cinema e teatro tra le più intense della nuova generazione. Rappresenta un’anteprima assoluta anche l’ultimo evento inserito nel cartellone della terza edizione di Quartieri contemporanei: “La viaggiatrice con le ali – Olympe de Gouges” fa parte del volume “Angeloj”, di Isabel Russinova (Armando Curcio Editore) e propone la storia di Olympe de Gouges, pseudonimo di Marie Gouze, drammaturga francese che visse durante la rivoluzione francese. Nel 1788 pubblicò le “Réflexions sur les hommes nègres” in cui prendeva posizione contro la schiavitù, e nel 1791 la “Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina”, in cui sanciva l'uguaglianza politica e sociale tra uomo e donna. Nel 1793 fu ghigliottinata perché si era opposta all'esecuzione di Luigi XVI. Lo spettacolo vede la regia di Rodolfo Martinelli Carraresi, da sempre attendo ad affrontare temi legati al sociale e ai diritti umani, la musica originale di Antonio Nasca, e le scene e i costumi di Wilma Logatto. “Ho voluto dedicare la terza edizione di Quartieri contemporanei – ha detto la direttrice artistica, Isabel Russinova - ai diritti umani, così da tenere puntato l'obiettivo sulle tematiche rivolte alla salvaguardia della sicurezza, dell’armonia e della libertà dell'umanità. Ho pensato di proporre testi di autori contemporanei in anteprima assoluta, tre dei quali raccontano il nostro Novecento attraverso storie che parlano di guerra, dittatura e leggi razziali. Il testo che chiude la rassegna, da me scritto, racconta la storia di Olympe de Gouges, una donna che ha lottato fino alla fine per i diritti dei più deboli e delle donne: un racconto che ci deve far riflettere su quanto non siamo mai al sicuro. La Storia ci insegna che la libertà è il bene più prezioso e più fragile, non dobbiamo mai dimenticare di difenderlo”.
PROGRAMMA
1 ottobre ore 21:
“La bambina che amava Stalin”, di Dario Fertilio – con Agnese Nano
Musica dal vivo, regia Rodolfo Martinelli Carraresi (INGRESSO LIBERO)
10 ottobre –ore 21
“Dalla parte dei vinti”, di Vizar Zithi - con Fabrizio Bordignon
Musica dal vivo, regia Zvetana Kasainlieva (INGRESSO LIBERO)
11 ottobre ore 21
“Maddalena”, di Rosanna di Turcinovich - con Daniela Allegra
omaggio alla scrittrice e giornalista scomparsa Dina Disa e saluto da Claudio Magris
Musica dal vivo (INGRESSO LIBERO)
12 ottobre ore 21
“La viaggiatrice con le ali – Olympe”, di e con Isabel Russinova
Musica originale Antonio Nasca, regia Rodolfo Martinelli Carraresi (INGRESSO LIBERO)
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