L’Accademia della Crusca lancia un appello alla Regione Basilicata affinché continui a sostenere economicamente il Centro Internazionale di Dialettologia istituito all’Università degli Studi della Basilicata e diretto dalla professoressa Patrizia Del Puente.
Il messaggio è contenuto in un testo approvato dal Consiglio direttivo dell’Accademia e trasmesso alla docente su indicazione del presidente Paolo D’Achille. Nel documento, la Crusca sottolinea il valore del lavoro svolto dal Centro, che da oltre vent’anni è impegnato nello studio, nella tutela e nella valorizzazione dei dialetti lucani. Secondo l’Accademia, si tratta di un patrimonio linguistico di grande rilievo nel quadro dell’area italo-romanza e fondamentale anche per la salvaguardia delle minoranze storiche presenti sul territorio.
Un’attività di ricerca riconosciuta a livello nazionale e internazionale, con risultati presentati e apprezzati in numerosi contesti scientifici e congressuali. La Crusca esprime forte preoccupazione per l’ipotesi di una chiusura del Centro a causa della mancanza di fondi, definendola “deprecabile” e dannosa, perché metterebbe a rischio un lavoro costruito nel tempo e ormai consolidato. L’auspicio è che la Regione Basilicata continui a garantire il proprio contributo, permettendo al Centro di proseguire un’attività considerata strategica non solo per la ricerca accademica, ma anche per la tutela dell’identità culturale e linguistica della Basilicata.