Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota inviata dal sindaco del Comune di Senise e dell'amministrazione comunale in risposta al nostro articolo (che trovate qui) dal titolo: Senise, dializzati e trapiantati in attesa dell’indennizzo mensile. Si precisa, però, in risposta alla dichiarazione finale contenuta nella nota (''Si auspica che su temi di così elevata delicatezza sociale e umana, le dichiarazioni e le informazioni possano basarsi su una corretta verifica dei fatti che aiutino realmente i cittadini al fine di evitare allarmismi e preoccupazioni nei destinatari dei servizi, oltre che ledere il lavoro degli Uffici o l’attività dell’Amministrazione comunale'') che la nostra redazione, come si legge nell'articolo, all'amministrazione comunale si è rivolta nella persona dell'assessore al ramo Giovanni Asprella che ha chiesto, comprensibilmente, qualche ora per poter ottenere informazioni dagli uffici, prima di dichiararci quanto scritto e senza smentire le tempistiche riportate. E ci risulta che anche il cittadino che si è fatto portavoce della segnalazione si sia rivolto all'assessore Asprella. Infine: non creiamo allarmismi e preoccupazioni nei destinatari dei servizi visto sono proprio i destinatari dei servizi che hanno sollevato la questione.
Di seguito la nota del comune.
L'Amministrazione comunale, in riferimento all’erogazione dei contributi destinati ai pazienti dializzati e trapiantati, ritiene opportuno fornire alcune precisazioni, al fine di garantire una corretta informazione a tutti i fruitori. In merito all’affermazione di un cittadino, riportata da un articolo di stampa, che afferma testualmente: “nonostante la Regione abbia effettuato l’erogazione il 2 dicembre”, si precisa che l’effettivo accredito delle somme da parte della Regione al Comune di Senise è avvenuto soltanto in data 10 dicembre.
Già il giorno 15 dicembre, l’Ufficio comunale competente ha provveduto alla predisposizione della relativa determina di impegno. Nel corso della stessa settimana, gli Uffici hanno proseguito la propria attività con la predisposizione dei mandati di pagamento necessari alla liquidazione dei contributi in favore dei pazienti interessati. Pertanto, si evidenzia che gli Uffici comunali hanno operato in modo completo e tempestivo, immediatamente dopo l’effettivo trasferimento e accredito delle risorse da parte della Regione, avvenuto solo pochi giorni prima.
Di conseguenza, alcun ritardo può essere attribuito all’Amministrazione comunale, che opera con senso di responsabilità e particolare attenzione verso i cittadini più vulnerabili, ribadendo con forza il proprio impegno nella tutela del diritto alla salute delle persone più fragili.
Si auspica che su temi di così elevata delicatezza sociale e umana, le dichiarazioni e le informazioni possano basarsi su una corretta verifica dei fatti che aiutino realmente i cittadini al fine di evitare allarmismi e preoccupazioni nei destinatari dei servizi, oltre che ledere il lavoro degli Uffici o l’attività dell’Amministrazione comunale.
Il Sindaco e l’Amministrazione comunale