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| Il 15 dicembre la firma del Contratto di Fiume delle Valli del Noce e del Sinni: un passo strategico per la sostenibili |
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13/12/2025 |
|  Si terrà il 15 dicembre 2025 alle ore 10.30, presso la Sala “Inguscio” della Regione Basilicata, la cerimonia di firma del Contratto di Fiume delle Valli del Noce e del Sinni. La sottoscrizione rappresenta un passaggio di alto valore istituzionale e simbolico, sancendo il compimento di un percorso volontario, partecipato e strategico avviato dal FLAG Coast to Coast, per la tutela del patrimonio ambientale, idrico e territoriale, in coerenza con le politiche di sostenibilità regionali, nazionali ed europee. Il Contratto di Fiume delle Valli del Noce e del Sinni costituisce uno dei primi processi pilota in Basilicata, attuato da un Partenariato Pubblico Privato già strutturato e dotato di risorse per l’attuazione di azioni e progettualità concrete nei territori interessati. Un’esperienza riconosciuta e valorizzata anche a livello nazionale, nell’ambito delle attività del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume e dei programmi di governance partecipata promossi dal MASE e dall’Agenzia per la Coesione Territoriale. La firma del Contratto non è un atto meramente formale, ma segna l’avvio di una nuova fase operativa, fondata su un Documento Strategico e un Programma d’Azione condivisi, orientati alla tutela delle risorse idriche, alla riduzione del rischio idraulico, alla valorizzazione dei territori fluviali e allo sviluppo locale sostenibile, come previsto dall’art. 68-bis del D.Lgs. 152/2006. Un appuntamento di rilievo per la Basilicata, che consolida il proprio ruolo di riferimento nella promozione di modelli avanzati di governance integrata e sostenibilità ambientale. Alla cerimonia interverranno rappresentanti delle Istituzioni, degli Enti, dei soggetti pubblici e privati coinvolti nel processo. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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