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| Ex TIS e RMI in piazza a Potenza: lavoratori chiedono rispetto degli accordi regionali |
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24/10/2025 |
|  Martedì 28 ottobre alle 10 a Potenza i lavoratori ex TIS e RMI scenderanno in piazza davanti al palazzo della Giunta per rivendicare il pieno rispetto degli accordi regionali del 2024 e chiedere lavoro stabile e dignitoso. La protesta nasce dopo la mancata attuazione della delibera del 30 ottobre 2024 e dell’accordo sindacale del 5 settembre 2024, e in risposta alla revisione normativa che rischia di ridurre diritti e tutele. L’USB invita tutti gli interessati a partecipare per riaprire il confronto con la Regione.
Di seguito il comunicato Coordinatrice regionale USB Basilicata Martedì 28 ottobre alle ore 10 manifestazione regionale della platea ex TIS e RMI sotto il palazzo della giunta in via Verrastro a Potenza. Per l'assessore Cupparo e evidentemente per il presidente Bardi la vertenza dei lavoratori ex TIS e RMI è finita come finita è la stagione della partecipazione e dell'informazione. I lavoratori non ci stanno e rivendicano l'attuazione integrale di quanto previsto dalla delibera del 30 ottobre 2024 e in particolare della scheda 2MC e dell'accordo sindacale del 5 settembre 2024. Intanto il 16 ottobre il dipartimento lavoro della regione Calabria ha dato ufficialmente avvio al percorso di 𝐬𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐓𝐢𝐫𝐨𝐜𝐢𝐧𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐈𝐧𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐒𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 su tutto il territorio regionale anche in base alle misure nazionali previste dal 𝐃.𝐋. 𝟒𝟒/𝟐𝟎𝟐𝟑 (convertito in 𝐋. 𝟕𝟒/𝟐𝟎𝟐𝟑 e modificato dalla legge 207/2024). Misure sulla cui richiesta di applicazione anche rispetto alla platea ex TIS e RMI in Basilicata c'era stato il formale impegno della regione Basilicata così come riportato nel dimenticato verbale del 5 settembre 2024 e come richiesto sempre dalla USB per arrivare alla concretizzazione di un 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐞 𝐝𝐢𝐠𝐧𝐢𝐭𝐨𝐬𝐨 all’interno della pubblica amministrazione, valorizzando l’impegno e le competenze acquisite dai lavoratori della platea in questi anni. Anche sulla incomprensibile revisione della normativa a base del nuovo progetto di occupazione in lavori di pubblica utilità che mette in discussione il riconoscimento di un assegno di inclusione sociale non soggetto a Irpef con quello previsto per lavori socialmente utili, soggetto ad Irpef e che quindi già dall'anno prossimo rischia di fare perdere lo stato di disoccupati e innalza ancora di più il limite ISEE per poter partecipare ai progetti, non sappiamo se ci troviamo di fronte all’incompetenza o alla continuazione di una “guerra contro i poveri” come dimostra ancora la piena chiusura per il riconoscimento delle assenze per malattia, ricoveri, maternità e tutti gli altri diritti indispensabili. Tutti i lavoratori interessati, compresi quelli che hanno aderito al progetto di forestazione, devono essere presenti alla manifestazione e pretendere di riaprire la trattativa con la regione. Potenza La Coordinatrice regionale USB Basilicata Rosalba Guglielmi |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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