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Crisi idrica in Basilicata: nelle dighe mancano oltre 38 milioni di metri cubi d'acqua rispetto al 2024 |
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4/06/2025 |
|  Nelle dighe della Basilicata gestite da Acque del Sud mancano all’appello oltre 38 milioni di metri cubi d’acqua rispetto allo stesso periodo del 2024. Un calo significativo: lo scorso anno, il volume complessivo degli invasi era di 314 milioni e 409 mila metri cubi, mentre oggi si attesta a 276 milioni e 392 mila metri cubi. Il dato più allarmante riguarda la diga di Monte Cotugno, che perde 33 milioni di metri cubi rispetto al 2024. Segue il Pertusillo, con un calo di 26 milioni, e il Basentello, che registra una perdita di circa 1,9 milioni di metri cubi. Gli incrementi registrati in altri invasi non riescono a compensare il passivo complessivo. Tra i bacini in lieve ripresa figurano: Camastra: +2,7 milioni di m³ Saetta: torna operativa con oltre 1,5 milioni di m³ (era inutilizzabile nel 2024) San Giuliano: +13 milioni di m³ Gannano: +1 milione di m³ Acerenza e Genzano (invasi sperimentali): +4,5 milioni e +300.000 m³ rispettivamente Secondo Coldiretti, la siccità sta già mettendo a rischio numerose colture. Le più colpite sono i pomodori, ma anche albicocche e peschi, i cui frutti cadono prematuramente a causa del caldo e dello stress idrico. In difficoltà anche agrumi e oliveti, con possibili ripercussioni sulla produzione agricola dell’intera regione. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
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