Il presidente nazionale del Gruppo Lucano, Pierluigi Martoccia, con una lettera indirizzata al sindaco di Viggiano, Amedeo Cicala, ha evidenziato l'impossibilità di dare seguito al provvedimento dell'amministrazione comunale che con apposita delibera di giunta aveva revocato la concessione per l'utilizzo dei locali di contrada Santa Lucia che ospitavano la sede del coordinamento dell'associazione di protezione civile. “Purtroppo – si legge nella missiva indirizzata all'amministrazione comunale – abbiamo dovuto ancora una volta constatare che quella struttura è inaccessibile. Infatti, unitamente ad una ditta di traslochi (che ci ha regolarmente addebitato le spese) abbiamo cercato di prelevare le nostre cose ma abbiamo trovato le porte chiuse. Tanto abbiamo fatto accertare anche alla polizia locale di Viggiano”.
Pur non condividendo la decisione del Comune di Viggiano, il direttivo del Gruppo Lucano ha deciso di ottemperare da subito: “Tutto ciò ha comportato un dispendio di energie sia per i tanti volontari che hanno lavorato e importanti oneri economici per l'associazione. A ciò deve aggiungersi che abbiamo dovuto trovare una nuova sede per far ripartire le nostre molteplici attività quotidiane”. Una situazione incresciosa che porta il presidente Martoccia ad un'amara considerazione: “Chi ha segnalato l’uso improprio di quelle strutture, chi ha richiesto che le venissero affidate regolarmente, chi ha deciso di ottemperare all’invito a liberare quei locali è definitivamente fuori. Chi, invece, li occupa senza titolo è ancora lì ed ha anche la possibilità di asportare beni”. Il presidente Martoccia chiede pertanto al Comune di Viggiano di intraprendere ulteriori azioni per risolvere la questione: “Ogni giorno in cui sono avvenute le operazioni, sistematicamente soggetti appartenenti ad un presunto comitato civico hanno chiamato le forze dell’ordine sostenendo che stessimo rubando.
Abbiamo subito vere e proprie campagne denigratorie sui social o mezzo stampa. Addirittura pare che sia stata stipulata una convenzione con il Tribunale di Potenza con una organizzazione che avrebbe sede lì per ospitare soggetti che devono effettuare lavori di pubblica utilità. Possibile che si chiede di rispettare le regole solo alle persone di buon senso?”.
Il presidente Martoccia conclude la sua missiva con una seconda amara constatazione: “Con rammarico devo ribadire che non possiamo liberare la struttura di contrada Santa Lucia e che siamo preoccupati perché non riusciamo a recuperare il nostro archivio cartaceo. Inutile, sottolineare che ogni eventuale azione è riservata al proprietario dello stabile ovvero al Comune di Viggiano e che noi non possiamo fare niente di più di quello che abbiamo fatto fino a ora”.