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Unione Nazionale Consumatori di Basilicata. Allarme truffe a Matera: nel mirino i clienti BNL |
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30/04/2025 |
|  L’Unione Nazionale Consumatori Basilicata segnala un’ondata di truffe online ai danni dei correntisti BNL. I truffatori si spacciano per operatori bancari o agenti antifrode, segnalano falsi rischi e convincono le vittime a fare bonifici urgenti o a scaricare app malevole. Alterano anche il numero chiamante per sembrare credibili. Si raccomanda massima prudenza: non condividere dati personali né installare app non ufficiali. Di seguito riportiamo il comunicato. L’Unione Nazionale Consumatori di Basilicata, avvisa che sul territorio di Matera, si stanno verificando numerose truffe on line, a danno dei correntisti della BNL-Gruppo Bnp Paribas, la tecnica utilizzata dai truffatori è quella di identificarsi come operatori Bnl o personale dell’ufficio antifrode Bnl, o addirittura come agenti della polizia postale, e segnalando la sospensione di alcuni pagamenti a causa di un rischio frode. Per risultare più credibili alterano il numero chiamante, in modo tale che sul telefono della vittima compaia un recapito che identifica la banca, come ad esempio lo 060.060,convincono le vittime a fare dei bonifici urgenti su un conto da loro indicato o a scaricare un’applicazione malevola per effettuare alcune verifiche di sicurezza. La vittima viene convinta, per mettere al sicuro il proprio denaro a fare dei bonifici urgenti su un conto indicato dal truffatore del quale non si conosce il vero beneficiario, ed in alcuni casi come capitato ad un nostro associato il truffatore tramite l’applicazione malevola riesce a carpire le credenziali del correntista ed operare autonomamente sul suo conto, svuotandolo. I consigli sono quelli di diffidare da eseguire operazioni o pagamenti richiesti da persone che non si conoscono per mettere in sicurezza il conto, non comunicare a nessuno i dati personali riservati e non inserire nei link che vengono inviati i codici di accesso al servizio on line, i numeri delle carte di pagamento e i codici temporanei OTP, bisogna leggere sempre attentamente gli sms e non cliccare su eventuali link, e soprattutto non scaricare applicazioni non ufficiali sullo smartphone. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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