Il 17 marzo 1891, al largo di Gibilterra, il piroscafo Utopia affondò dopo una collisione con una nave della Royal Navy. A bordo viaggiavano centinaia di emigranti in cerca di un futuro migliore in America, ma oltre 600 di loro persero la vita. Tra le vittime c’erano anche quattro cittadini di Pomarico, in provincia di Matera.
Per onorare la loro memoria, una delegazione del comune lucano, guidata dal sindaco Francesco Mancini, ha ufficializzato un gemellaggio con La Línea de la Concepción, città spagnola che prestò soccorso ai naufraghi e che oggi ospita nel suo cimitero alcune delle vittime. L'iniziativa, frutto dell’impegno dello studioso Gianni Palumbo, rafforza i legami culturali e sociali tra le due comunità e restituisce dignità ai migranti scomparsi.
Dopo la cerimonia ufficiale, la delegazione ha reso omaggio alle vittime con una corona di fiori nel cimitero di La Línea e un’altra lasciata in mare, nel punto del naufragio. Un gesto simbolico che suggella un legame storico e rappresenta per Pomarico il primo gemellaggio della sua storia.
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