Con oggi si conclude la fase di stabilità meteorologica annunciata nei giorni scorsi, aprendo la strada a una nuova ondata di maltempo con caratteristiche decisamente invernali. Nei prossimi giorni freddo e neve interesseranno anche la nostra regione, la Basilicata. Dal Nord Europa, infatti, è in discesa una perturbazione accompagnata da fredde correnti artiche, che scatenerà un maltempo persistente. Già dalle prossime ore, il cielo si coprirà rapidamente al Nord e sulle regioni tirreniche, con piogge diffuse al Settentrione nel pomeriggio e un’estensione serale a Toscana, Lazio, Campania e Calabria tirrenica. Il freddo intensificherà i fenomeni: attesi temporali lungo il Tirreno e nevicate sulle Alpi, inizialmente a quota 1000 metri, in calo fino a 400 metri nella notte. Nevicate interesseranno anche l’Appennino, a quote intorno ai 1000 metri. Un aspetto cruciale saranno i venti, che si rafforzeranno con raffiche da uragano in alcune aree. Libeccio e Scirocco colpiranno Sardegna, Tirreno, Ionio e Adriatico, preannunciando l’arrivo di un vortice ciclonico venerdì 20 dicembre. Questo sistema depressionario si posizionerà probabilmente al centro del Mediterraneo, causando un’accentuazione del maltempo e trasformando il clima mite degli ultimi giorni in un contesto pienamente invernale. In Basilicata, già dalla notte tra venerdì e sabato, sono previste nevicate sull’Appennino Lucano, in particolare sul fronte occidentale della regione. Dopo una breve tregua tra sabato e domenica, i modelli climatici diffusi, che devono ancora trovare conferma nei prossimi giorni, indicano per lunedì 23 dicembre una nuova perturbazione, con neve diffusa su buona parte della regione. La quota neve potrebbe scendere a 700/800 metri, portando i fiocchi a città come Potenza, Melfi, Viggiano, Terranova di Pollino, Chiaromonte, Montemurro, Pietragalla, Brienza, Gorgolgione, Corleto, Latronico e altri centri montani. Le temperature saranno in forte calo: minime sotto lo zero e massime che, nel versante orientale, non supereranno i 10°C. Questa fase invernale potrebbe durare fino al 25 dicembre, regalando, dopo anni, un bianco Natale a molti paesi montani della regione.
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