Un giovane di origine marocchina è stato arrestato a Sant'Arcangelo la scorsa notte, dopo essere stato coinvolto in una serie di furti nel corso della giornata. Il primo episodio si è verificato nel pomeriggio, quando il ragazzo, in compagnia di un altro giovane, è stato sorpreso a rubare alcuni capi di abbigliamento da un negozio cinese.
Il titolare dell'esercizio commerciale ha immediatamente allertato una guardia giurata, Paolo Sinisgalli, che aveva appena terminato il suo turno di lavoro. Sinisgalli, assieme al titolare del negozio, è riuscito a intercettare il ragazzo a qualche centinaio di metri, trattenendolo fino all'arrivo dei carabinieri, da lui stesso contattati. Tuttavia, il giovane che aveva lasciato la refurtiva è riuscito a scappare prima che le forze dell'ordine giungessero sul posto. Ma la fuga non è durata a lungo. Nella tarda serata dello stesso giorno, il ragazzo si è reso protagonista di un secondo furto, questa volta rubando un cellulare a una ragazza in piazza Levi, a San Brancato, uno dei cuori del centro cittadino.
La vittima ha subito chiesto aiuto, attirando l'attenzione di Francesco D'Onofrio, un agente di polizia in servizio a Porta Maggiore a Roma, ma che si trovava a Sant'Arcangelo per qualche giorno di riposo nel suo paese natale. D'Onofrio è prontamente intervenuto, riuscendo a bloccare il giovane e trattenendolo fino all'arrivo dei carabinieri, che assieme all’agente sono riusciti a procedere con l'arresto. Per il giovane marocchino, che risulta avere precedenti ma non in zona, si attende l’udienza di convalida del fermo prevista per stamattina.
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