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‘Evitate il porto di Maratea’, bufera sull’ex ministro Fioramonti

25/08/2024



Un post al veleno che avrebbe potuto, e dovuto, evitare ma così non è stato è l’ex ministro  pentastellato Fioramonti ha sparato ad alzo zero sul porto di Maratea dall suo profilo social, parlando di ‘Maratea: cittadina molto bella, porto vergognoso’.


“Siamo appena arrivati a Maratea, dopo una bella giornata di navigazione e bagni sulla parte nord della costa tirrenica calabrese - scrive l’ex titolare del dicastero dell’Istruzione del governo Conte II - Maratea è una cittadina carina e curata, anche se spesso sopravvalutata. Ma devo dire che il porto è davvero indecente: si fanno pagare un posto barca 250 euro al giorno (per intendersi, il doppio di Procida e sei volte il porto Trani), c'è un traffico continuo di barchette che urtano altre barche e non ci sono servizi igienici”. 


Quindi l’affondo: “Raccomando a chi ama la navigazione di evitare il porto di Maratea. Ci sono tanti posti belli in Italia, dove ti trattano con qualità e professionalità e lo fanno a prezzi decenti”.


Pronta e durissima è stata la replica di Biagio Salerno, presidente del Consorzio turistico di Maratea, da noi raggiunto telefonicamente.


“C’è poco da commentare, signori si nasce e non ci si diventa - ha tuonato Salerno - ed è tutto ridicolo: forse il nostro ex parlamentare denigra perché è abituato a non pagare i servizi. Una persona intelligente, piuttosto che fare un’uscita del genere, avrebbe dato dei consigli per migliorare i servizi. Però, leggendo i commenti, ho notato che c’è stato chi ha attaccato e chi ha detto la sua in modo corretto. Ogni servizio può essere positivo o negativo, per cui, esprimere giudizi può essere molto utile purché siano costruttivi. È un po’ come le recensioni - ha rincarato Salerno - abbiamo fornito gli strumenti per giudicare anche a gente incompetente. La verità è questa. Mi si perdoni lo sfogo, ma abbiamo cose più importanti da fare che perdere tempo con queste persone”. 


Su quanto affermato da Fioramonti è intervenuto anche Pasquale Pepe, assessore regionale alle Infrastrutture e Reti idriche, Trasporti e Protezione civile. 


“Sento il dovere, in primis da lucano, di rispedire al mittente gli ingenerosi e fuorvianti commenti dell'ex ministro Fioramonti su Maratea, perla del Tirreno e confermata anche nel 2024 bandiera blu”, ha dichiarato Pepe.


“La qualità ricettiva marateota - ha aggiunto Pepe - soddisfa gli standard più elevati ed è ogni anno meta di migliaia di turisti e di star internazionali estasiate dal mix di bellezza e accoglienza, unitamente ad una pregevole offerta enogastronomica. Il porto è un piccolo gioiellino e non mi risultano criticità per usufruire dei servizi igienici. Sì, Fioramonti ha ragione quando afferma che 'in Italia ci sono tanti posti belli' ma tra questi, a pieno titolo, si inserisce Maratea e lo straordinario capitale umano di imprenditori, lavoratori e lavoratrici che meritano rispetto”, ha concluso il vice presidente della Giunta.


“L’ex Ministro - ha spiegato Manuel Chiappetta, portavoce delle imprese di pesca - ha avuto l’onore di ormeggiare nella testata del pontile B, che ospite le migliori imbarcazioni di transito ed ha accesso direttamente sulla piazzetta. Sono 5 o sei posti riservate alla brache più grandi e lussuose. Per quanto riguarda i servizi igienici, ci sono e sono comunali e manutenuti da un pensionato che lo fa anche a titolo gratuito. Probabilmente, Fioramonti pretendeva che i bagni fossero all’interno del pontile stesso, cosa veramente difficile per la conformazioni del porto di Maratea. Fare paragoni è assolutamente ridicolo: i servizi igienici si trovano sul molo di riva e non possono trovarsi in ogni singolo pontile. Detto questo, il porto di Maratea ha bisogno di un incremento dei servizi: per la raccolta dei rifiuti e dei reflui delle imbarcazione e dall’aumento dei servizi di ormeggio, ma questo è un momento di transizione in cui nessun singolo operatore investe per la questione del rinnovo delle concessioni demaniali marittime”.


 


Gianfranco Aurilio


Lasiritide.it


 




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