Ancora difficoltà provocate dagli interventi in corso lungo la Galdo-Pollino: segnatamente, il tratto in questione collega Castelluccio Superiore con Galdo. I lavori previsti in uno dei sei lotti per l’adeguamento e messa in sicurezza della viabilità provinciale (cosiddetta , appunto, “Galdo-Pollino”), che dallo svincolo autostradale della A2 di Galdo di Lauria conducono a quello di Campotenese (frazione di Morano Calabro) hanno indotto il neo eletto sindaco di Castelluccio Superiore, Francesco Limongi, a farsi sentire attraverso una nota inviata via pec alla Provincia di Potenza per chiedere “la riconsiderazione della chiusura della ex SS19 delle Calabrie” e che si tenga conto di “soluzioni alternative”. L’obiettivo del primo cittadino è consentire il transito degli autobus per turisti e pendolari e, in proposito, ha avanzato anche un paio di suggerimenti. “Comprendiamo perfettamente l’importanza di tali lavori per il miglioramento delle infrastrutture del nostro territorio - scrive Limongi - tuttavia, desideriamo portare all'attenzione le significative problematiche che questa chiusura sta causando, in particolare per il transito del autobus turistici. II turismo rappresenta una risorsa fondamentale per la nostra comunità soprattutto in questo periodo estivo e l’attuale interruzione del servizio di trasporto privato sta avendo un impatto negativo sul flusso di visitatori”. Al momento il transito è in pratica impossibile per autoarticolati e bus e, per cercare di trovare una soluzione, il primo cittadino ha formulato due proposte. “Introdurre una finestra temporale di transito - si legge ancora nella missiva - con orari specifici durante i quali gli autobus possano transitare, minimizzando l’interferenza con i lavori ma garantendo comunque l’afflusso dei turisti. Installare una segnaletica adeguata e diffondere informazioni dettagliate sugli eventuali percorsi alternativi e di transito consentiti”. “Siamo pronti a collaborare con lei e con tutti i soggetti interessati - conclude Limongi - per trovare una soluzione che riduca i disagi per residenti e visitatori, permettendo il contemporaneo svolgimento dei lavori. Tuttavia, nel caso non sia possibile trovare una soluzione tempestiva, vorrei far presente l’intenzione di richiedere una deroga all’ordinanza attuale per consentire il transito degli autobus in determinati orari”. Lo scorso anno a chiedere l’adozione di un piano del traffico che evitasse di arrecare disagi agli abitanti della Valle del Mercure era stata l’associazione Radar di Viggianello, seguita dal circolo del Pd di Rotonda.

Gianfranco Aurilio

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