Riceviamo e pubblichiamo una riflessione di una cittadina di San Severino Lucano in memoria di Vittorio Simonetti, scomparso domenica a causa di un incidente in moto.
Io e tutti i cittadini di San Severino Lucano, da ieri pomeriggio, siamo distrutti dal dolore per la prematura e tragica morte del nostro paesano: Vittorio Simonetti. All’inizio nessuno riusciva a credere a quanto accaduto. Successivamente è giunta la triste conferma. Piangendo tutte le lacrime che avevamo, ci si è immaginati lo strazio della moglie e dei figli, a cui si esprime tutta la vicinanza, in un momento così difficile. Al sentimento di smarrimento, di vuoto ed incredulità per quanto successo, si è aggiunto, il rifiuto della realtà. Infatti in molti abbiamo pensato :
“Vittorio, così giovane e mite, non può essere davvero morto!”
E’ stato un fratello, un amico per tutti. La gentilezza fatta uomo. Ti accoglieva nel suo negozio, con cordialità. Sempre sorridente. Lui, la sua famiglia e chi lavorava in negozio, ti mettevano a tuo agio, ti sentivi come a casa. Quando capitava di parlare, dei tempi difficili che stiamo vivendo, Vittorio cercava sempre di vedere il lato positivo, infondendo entusiasmo e speranza nel domani. Dotato di grande fantasia, proponeva ai suoi clienti articoli utili ed introvabili. Amico di tutti, ma veramente di tutti. In particolare, era molto affezionato ad una signora, ospite della Casa di Riposo Residenza Panorama, ubicata nelle vicinanze del suo negozio. Anche lei nutriva un grande affetto e riconoscenza per lui. Mi sembra ancora di sentirla:
“ Vittorio! Vittorio! Quando vieni, me lo porti il giornale?”
Poi lo salutava dicendogli:“Grazie Vittorio, ti voglio bene!” “Grazie Vittorio! Noi tutti ti vogliamo bene e non ti dimenticheremo mai!”
Rosanna Viceconti