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L’Academy prima controlla, poi cede di schianto sul parquet di Mesagne: 68-46 |
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10/03/2025
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| Dopo aver condotto con grande merito per ventotto minuti, toccando anche il +13 (29-42) sul parquet di Mesagne, l’Academy cede sul più bello e deve lasciare campo libero ad una Rossotono che, passata la paura, può distendersi fino addirittura ad un +22 finale davvero ingeneroso per quanto espresso dalla squadra di coach Putignano. Attenta e concentrata in difesa nel contrastare ogni linea di passaggio e negare ogni soluzione facile soprattutto ai giocatori più rappresentativi avversari, l’Academy prima è brava a restare a contatto, poi, a turno, con le triple di Buldo, Perez e Veljkovic costruisce un prezioso +6, considerato il punteggio basso, alla pausa lunga: 21-27.
Ma è tutta la formazione rossoblù ad essere connessa sui due lati del campo, con l’apporto difensivo, a rimbalzo ed anche in quelle voci che non finiscono per forza nelle statistiche portato da ognuno degli elementi scesi sul parquet.
E anche quando ad inizio terzo periodo, ovvero nel momento in cui più ci si aspetterebbe una reazione dei padroni di casa, la Rossotono parte subito con un break di 4-0, capitan Pace e compagni sono ancor più bravi a resistere e ritrovare immediatamente anche la via del canestro. Cinque punti di Laquintana aprono un break che viene alimentato ulteriormente da un contropiede di Labovic nato dall’ennesima palla rubata ed una ficcante penetrazione di Acuna che apre la difesa di casa. Mancano poco più di tre minuti al termine del terzo quarto ed il punteggio recita 29-42 a favore di Potenza.
E’ qui, però, che la partita cambia all’improvviso. I giocatori di casa più attesi, nella fattispecie Stella e Kalan (tripla + fallo) ricuciono lo strappo e creano le condizioni perché sia Piscitelli, con sette punti in fila, ad operare il sorpasso. L’Academy contro la zona non trova praticamente più la via del canestro, invece, scampata la paura, cominciano a trovare fiducia anche i vari Idrissou e De Ninno, tenuti a lungo fuori partita dall’asfissiante difesa lucana. Il parziale assume ben presto delle dimensioni realmente ingenerose per quanto visto fino a pochi minuti prima e la tripla di Veljkovic resterà il solo canestro dal campo segnato dai rossoblù nell’intero ultimo quarto.
Una partita che, a dispetto del punteggio finale, lascia e lancia tanti segnali positivi in casa potentina, ripartendo dalla consapevolezza di aver tenuto in scacco, per quasi trenta minuti sul proprio campo, la più seria accreditata al primo posto finale in regular season. L’obiettivo, già a partire dalla sfida di domenica in casa con Monteroni, sarà di accrescere questa autonomia possibilmente fino al quarantesimo per premiare il grande sforzo profuso da squadra e staff in queste settimane.
Rossotono Mesagne – Academy Basket Potenza 68-46 (10-11; 21-27; 40-42)
Rossotono: Idrissou 9, Stella 11, Piscitelli 13, Qittane, Mucenieks 2, Kalan 10, De Ninno 12, Oboichuk ne, Carriero, Mazzullo 4, Maralossou 7. All. Olive, Ass. Carone
Academy: Veljkovic 6, Pace 2, Perez 4, Labovic 6, Joksimovic ne, Tolino 6, Acuna 8, Buldo 6, Laquintana 8, Montiks, Guglielmi. All. Laquintana, Ass. Della Monica
Arbitri: Loglisci di Gravina e Siragusa di Brindisi |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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