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Serie d: La Curva Sud Matera rinuncia alla trasferta di Francavilla |
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31/12/2024
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| La Curva Sud Matera annuncia che non seguirà la squadra nella trasferta a Francavilla in Sinni, contestando la ridotta capienza del settore ospiti, limitata a soli 100 posti. Tale decisione è motivata dalla volontà di non accettare restrizioni che penalizzano i tifosi in partite di grande rilievo.
Denunciando una gestione inadeguata degli impianti da parte di alcune società, la tifoseria si riserva di disertare ulteriori trasferte in presenza di limitazioni simili, invitando i sostenitori a partecipare alla rifinitura del 4 gennaio.
Di seguito il comunicato
La Curva Sud Matera comunica che, preso atto della ridotta capienza del settore ospiti dello stadio di Francavilla in Sinni pari a soli 100 biglietti (molto meno degli scorsi anni), non seguirà il nostro Matera in trasferta, non accettando simili limitazioni che impediscono a tutti i tifosi di assistere ad una gara di grande importanza in questo momento del campionato. Considerato che questo non è un caso isolato in quanto situazioni come questa (se non ancora più limitanti, come la totale indisponibilità del settore ospiti) si ripresentano costantemente nell’arco delle varie stagioni, si ritiene inaccettabile che la LND possa permettere a tali società di fare i propri comodi, giocando in pollai come quello di Francavilla, a discapito di piazze che hanno seguiti importanti e i cui tifosi meritano di poter seguire ovunque e in massa i propri colori, e non con queste limitazioni ridicole, in casi come questo sfruttate da presidenti che usano le loro squadre solo per altri fini. Alla luce di tutto questo, la Curva Sud Matera annuncia che non seguirà il nostro Matera in trasferta a Francavilla e che, da ora in poi, ogniqualvolta si ripresenteranno limitazioni di questo tipo, agirà allo stesso modo. Al contempo, si invita l’intero popolo biancoazzurro a mostrarsi solidale appoggiando tale scelta e a partecipare in gran numero alla rifinitura in programma sabato 4 gennaio 2025 alle ore 10 al Campo Paip. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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