HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

 

 

Serie C: altra grande prova del Picerno, Catania bloccato sullo 0-0 al Massimino

15/09/2024



Altra ottima prova del Picerno che ha bloccato sullo zero a zero, in casa propria, un Catania che non fa mistero di puntare alla Serie B. Al Massimino è andato in scena un match molto equilibrato, durante cui sono però stati gli ospiti ad andare più vicini al vantaggio e al termine del quale entrambe le squadre sono salite momentaneamente in vetta alla classifica a quota 8, con la leonessa che ha fatto registrare il terzo clean scheet consecutivo.
Rispetto alle previsioni della vigilia, Tomei conferma gli stessi uomini partiti dall’inizio sabato scorso con la Casertana: nel suo 4-2-3-1, tra i pali c’è Summa con Pagliai, Gilli, Allegretto e Guerra a comporre la linea difensiva; in mediana ci sono Franco e De Ciancio, mentre, sulla trequarti, agiscono Energe, Petito ed Esposito con Maiorino in avanti. Toscano risponde con il 3-4-1-2, con Lunetta dietro le punto Luperini e Inglese.
Le prime fasi di gioco sono di studio, al 16’ ci prova Esposito ma senza inquadrare la porta. I padroni di casa si vedono per la prima volta sei minuti più tardi, con un’incornata di Luperini da calcio d’angolo che sfiora la trasversale.
I lucani giocano senza alcun timore reverenziale nei confronti del più quotato avversario e, al 27’, sfiorano il vantaggio con Franco che sugli sviluppi di un calcio di punizione prova la conclusione dal limite, ma la sfera colpisce il palo alla sinistra di Bethers.
Gli ospiti giocano bene ed i siciliani sembrano essere in difficoltà ma si rendono minacciosi nel finale di prima frazione: Anastasio suggerisce per Guglielmotti, che si inserisce con i tempi giusti e conclude ma trova sulla sua strada il solito attento Summa, che respinge, e si va all’intervallo.
L’inizio della ripresa è su ritmi lenti: al 11’ scambio tra Sturaro e Inglese con quest'ultimo che prova a sorprendere Summa, che però è ancora bravo a smanacciare.
Entra D’Andrea e l’ex Audace Cerignola è subito intraprendente ma trova sulla sua strada Pagliai, che devia in angolo. Sul tiro dalla bandierina, di testa, mette fuori Quaini.
Nel finale gli etnei provano a chiudere gli avversari nella propria metà campo, ma non vanno al di là di qualche tiro dalla bandierina senza alcun effetto né la girandola delle sostituzioni, da una parte e dall’altra, riesce a spezzare l’equilibrio.
Si arriva al recupero e, al 2’ dei 4 concessi dal direttore di gara, combinazione tra nuovi entrati nelle fila della leonessa: Vitali crossa per la testa di Volpicelli, che non fa male a Bethers. Su questa azione, in pratica, si chiude il confronto.

Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it


CATANIA – PICERNO 0-0

CATANIA (3-4-1-2): Bethers; Castellini, Di Gennaro, Quaini; Guglielmotti (43’ st Montalto), De Rose (1’ st Stoppa), Sturaro, Anastasio; Lunetta (41’ st Verna); Luperini (23’ st Carpani), Inglese (23’ st D’Andrea). A disp.: Adamonis, Torrisi, Raimo, Gega, Forti, Ciniero, Jimenez. All.: Toscano

PICERNO (4-2-3-1): Summa; Pagliai, Gilli, Allegretto, Guerra; De Ciancio (30’ st Pitarresi), Franco; Energe (13’ st Vitali), Petito, Esposito (13’ st Graziani); Maiorino (30’ st Volpicelli). A disp.: Merelli, Nicoletti, Santi, Papini, Cecere, Santarcangelo, Seck, Cardoni. All.: Tomei

ARBITRO: Mattia Ubaldi di Roma 1
Assistenti: Tempestilli di Roma 2 e Franco di Padova
Quarto ufficiale: Madonia di Palermo
AMMONITI: Pagliai (P), Gilli (P), Sturaro (C)
NOTE: presenti 17.827 spettatori (abbonati compresi). Angoli: 4-3. Rec.: 1’ pt e 4’ st
LE RIFLESSIONI DEL DG GRECO POST CATANIA-AZ PICERNO

Oggi, nel turbinio di emozioni ancora alte dopo la gara di ieri, voglio prendere spunto da una frase riportata sulle pareti del tunnel che porta i calciatori in campo allo stadio Massimino. È uns frase del mitico allenatore Emiliano Mondonico che recita: “Appena siamo entrati in campo abbiamo capito che il verdetto era già scritto. Non giocavamo contro il Catania, ma contro un’intera città”.Leggendola, camminando camminando, ammetto di essere rimasto impressionato.Entrando in campo durante il riscaldamento, l’onda dei 20.000 del Massimino, lì a sostenere la propria squadra, mi ha travolto: davvero – ho pensato – sembra che il risultato sia già segnato: giocheremo – ho pensato – contro un’intera città, settanta volte più grande della nostra Picerno.Io non sono lucano di nascita ma oggi più che mai, dopo i 90 minuti, mi sono sentito fiero e orgoglioso di aver rappresentato una comunità e una società che, al cospetto di una città così grande e di una società tanto gloriosa, ha davvero fatto “La Leonessa”.Venire qui a Catania, facendo il proprio gioco, con la maturità di tenere il campo in pieno controllo per tutti i 90’ minuti, creare tante occasioni da goal – tra cui anche il palo di Franco -, avere un possesso palla superiore al 70% beh..ci rende tutti veramente entusiasti e felici del lavoro che stiamo facendo.Sono davvero, davvero contento e soddisfatto, perchè questo è un gruppo fantastico, composto da giocatori magnifici, e uno staff tecnico straordinario. Complimenti, di cuore, a questi nostri ragazzi, si, nostri, di tutta Picerno! Grazie al nostro staff tecnico per la grande prestazione fatta, figlia del lavoro instancabile e puntiglioso portato avanti quotidianamente. Orgoglioso e fiero, così ogni Picernese vivrà questa domenica mattina!


ALTRE NEWS

CRONACA

26/09/2024 - Basilicata. Emergenza idrica: il nuovo calendario delle interruzioni
26/09/2024 - Tavolo tecnico con ANAS, Policoro chiede ufficialmente svincolo stradale per la zona industriale
26/09/2024 - Itrec - indagini su inquinamento,16 rischiano il processo
26/09/2024 - Rotonda: il presidente Mattarella nomina Petrosillo 'Cavaliere al Merito'

SPORT

26/09/2024 - Prima tappa del GiocaSport in piazza del Csi Matera
26/09/2024 - Il Volley S3 riparte da Matera insieme alla Race for the Cure
26/09/2024 - Rinascita Lagonegro, ulteriori indicazioni positive dal secondo test con Aversa
25/09/2024 - Lega Pro: uragano Trapani al 'Viviani' contro il Potenza

Sommario Cronaca                        Sommario Sport












    

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua





Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo