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Serie D, pareggio a reti bianche tra Rotonda e Manfredonia |
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3/12/2023
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| Per la 14^giornata di campionato di serie D il Rotonda ha affrontato in casa il Manfredonia per una sfida che poteva dire molto per la classifica delle due formazioni contendenti. I Lupi a caccia di riconferme per raggiungere il treno Play-off, i pugliesi per uscire dal treno play-out.
Il Rotonda si schiera con un 4-3-3 con Sakho in porta, difesa da destra a sinistra con Bran, Fusco Alari e Brunet, esterni di centrocampo sono Timmonieri e Mirante, centravanti Lutaro, mentre l'esterno alto di sinistra Barile, esterno alto di destra e Caiazzo. Speculare il modulo degli ospiti allenati da Francesco Cinque, con la regia affidata a Giacobbe, gli esterni Hernaiz e Balba, mentre l'attacco è affidato a Carbonaro
Partita che non inizia con buoni ritmi, gli ospiti sembrano far girare meglio la palla, ma di occasioni vere non se ne vedono. Al 14º prima potenziale opportunità dell'incontro con Alari che apre bene per Barile sulla sinistra che mette al centro ma Lautaro è in ritardo e il portiere para in uscita. La risposta del Manfredonia arriva su punizione di Giacobbe deviata in angolo, sul successivo Sakho fa sua la sfera. La partita non decolla e dobbiamo aspettare il 32' quando Mirante si vede svanire un'ottima occasione dall'uscita tempestiva del portiere ospite. Passa un minuto ci prova Timmoneri con la palla che va a lato. Al 36' colpo di testa di Callegari ma non inquadra la porta. Finale che vede gli uomini di Pagana che ci provano di più ma senza trovare lo spunto per passare in vantaggio. Ma l'occasione si presenta al 45' per il Manfredonia con Carbonaro che appoggia in area per Calemme che da due passi sbaglia mandando fuori la sfera. Tentativo inutile perché si alza la bandierina annullando l'ultima occasione di un primo tempo avaro di emozioni.
La ripresa si apre con un destro di Mirante che non inquadra la porta. Al 7' st ci riprova Callegari ma ancora è impreciso nella conclusione. Il Rotonda attacca per sboccare la partita e al 8' Brunet si vede murato da Forte con la sfera che va alta sopra la traversa. Pagana prova a cambiare qualcosa, fuori Mirante e dentro Cozza, ma l'occasione capita al Manfredonia al 15' st con un tiro di Balba che esce di pochissimo a lato. Passa un minuto e l'estremo difensore del Manfredonia Borrelli, fuori dall'area di rigore, ferma Barile come può e si becca un cartellino giallo, proteste di casa che volevano il rosso diretto per fallo da ultimo uomo. Al 17' st sugli sviluppi di un calcio d'angolo Timmoneri prova un tiro senza inquadrare la porta. Al 20' st viene annullato un gol al Manfredonia per fuorigioco. A segnare era stato Carbonaro che si era trovato tutto solo davanti a Sakho e lo aveva battuto.
Al 27'st ci prova il neo entrato Attye, che servito ottimamente da Barile, da ottima posizione, calcia debole e centrale. I Lupi continuano a spingere e al 30' questa volta l'opportunità passa sui piedi di Cozza su un rinvio debole della difesa. Il giocatore calcia male e la palla si perde sul fondo. Si fa sentire la stanchezza lo spettacolo ne risente, gli ospiti si difendono bene e rischiano poco e provando anche delle ripartenze. Su una di queste il neo entrato Desabato è bravo a fermare Cesario che si era involato a rete e provare il tiro. L'ultima emozione della partita si verifica nel primo dei cinque minuti di recupero, quando Cajazzo mette un'ottima palla al centro dell'area, trovando la respinta provvidenziale di un monumentale Forte. La partita termina 0-0 allo stadio Di Sanzo di Rotonda, con le due squadre che avanzano lentamente nella propria classifica.
Gianfranco Aurilio
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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