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23 anni dalla scomparsa di Raffaele Ciriello, fotoreporter caduto raccontando la verità della guerra |
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13/03/2025 |
|  Sono trascorsi 23 anni dalla scomparsa di Raffaele Ciriello, fotoreporter che con il suo obiettivo raccontava le tragedie della guerra con crudezza e onestà. Il suo lavoro dava voce a chi non ne aveva, rendendo visibile l’invisibile. Il 13 marzo 2002 a Ramallah, mentre documentava il conflitto, fu colpito a morte da un militare su un carro armato. Aveva 42 anni. Nessuna giustizia fu fatta, nessuna responsabilità accertata. Nato in Basilicata, aveva abbandonato gli studi di medicina per seguire la fotografia, trasformandola in strumento di denuncia. Il suo sacrificio ricorda il prezzo altissimo della verità e il pericolo di chi sceglie di raccontare la guerra senza censure. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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