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Arrestato a Trivigno per coltivazione e spaccio di droga: serra artigianale scoperta dai Carabinieri |
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19/09/2024 |
| Nel fine settimana, i Carabinieri di Acerenza, insieme alla Stazione di Trivigno e Brindisi di Montagna, hanno arrestato un uomo per coltivazione e spaccio di droga. Durante una perquisizione presso la sua abitazione a Trivigno, sono stati trovati 11 grammi di hashish, una serra artigianale con 4 piante di marijuana, infiorescenze essiccate e semi. Altri terreni di proprietà dell'uomo hanno rivelato ulteriori piante e barattoli di marijuana. Tutto il materiale è stato sequestrato, e l'uomo è stato messo ai domiciliari. Il GIP ha convalidato l'arresto, imponendo l'obbligo di firma. Di seguito il comunicato dei Carabinieri di Potenza Anche in un piccolo paese di provincia l’Arma dei Carabinieri, grazie al quotidiano impegno delle Stazioni, garantisce un controllo attento del territorio con il preciso intento di salvaguardarne la tranquillità e garantire il rispetto delle Leggi. Sul finire dello scorso weekend, nel corso di specifica operazione di contrasto alla produzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti coordinata dai militari della Compagnia di Acerenza, a Trivigno, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da quelli di Brindisi di Montagna, hanno effettuato un controllo presso l’abitazione di un uomo del luogo già da qualche tempo sotto la lente degli investigatori. Gli accertamenti, dopo i primi riscontri che portavano al rinvenimento di 11 grammi di hashish racchiusi in due involucri, hanno riguardato tutti gli ambienti dell’immobile. Nella camera da letto, in particolare, è stata scoperta una piccola serra artigianale dotata di impianto di illuminazione, ventilazione e irrigazione, con all’interno 4 piante di marijuana, 12 barattoli di vetro con infiorescenze essiccate e 2 contenitori con i relativi semi. Le ricerche sono state estese nelle immediate adiacenze dove l’uomo coltivava alcuni terreni di sua proprietà e dove gli uomini della Benemerita hanno scoperto ulteriori 2 piante di marijuana di quasi 2 metri, altri 2 barattoli di infiorescenze essiccate e 4 barattoli pieni di semi. L’intero stupefacente e il materiale necessario per la coltivazione sono stati posti sotto sequestro e l’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in arresto e ristretto ai domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria potentina.
Il GIP del Tribunale di Potenza ha successivamente convalidato l’arresto operato dai Carabinieri disponendo per l’indagato, per il quale vige la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva di condanna, la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. La profonda conoscenza del territorio, la continua interazione con la comunità e il monitoraggio attento delle sue dinamiche testimoniano ancora una volta come la costante presenza dei Carabinieri, anche nelle più piccole realtà, riesca a garantire vicinanza e sicurezza per i cittadini. |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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