|
La squadra di Baseball5 di Rivello ha partecipato a competizioni europee |
---|
25/09/2024
|
| I Kings Rivello sono reduci da due tornei internazionali che rientrano nelle attività della federazione europea WBSC Europe.
Unica squadra italiana a giocare sia al III OPEN INTERNACIONAL BASEBALL 5 a Barcellona (14 e 15 settembre), sia al BALTIC OPEN 2024 BASEBALL 5 a Vilnius (21 e 22 settembre).
Hanno conquistato un secondo posto cedendo il passo solo alla nazionale della Lituania attuale campione d'Europa e prossima a partecipare ai mondiali di ottobre a Hong Kong.
I ragazzi si allenano tutto l'anno nell'ex campo di calcio di Rivello "Contu" gestito dalla locale Acli che ha creato i Kings Rivello Baseball e Softball.
I limiti dovuti all'assenza di strutture coperte adatte a questo sport, costringe i ragazzi ad allenarsi anche sotto la pioggia e su superfici differenti da quelle che trovano nelle competizioni a cui partecipano.
Nonostante questo, il livello dei ragazzi è notevolmente cresciuto al punto che molti di loro sono sotto l'attenta osservazione del manager della nazionale Maurizio Balla e alcuni sono già stati convocati in nazionale.
Emerge tra tutti il capitano dei Kings e componente della nazionale, Chiara Pecorelli che si dedica agli allenamenti come una vera professionista.
Atleta vera e pronta a partecipare alle più importanti competizioni internazionali, attualmente è il fiore all'occhiello dei Kings Rivello e può competere contro tutte le ragazze per conservare il suo posto in nazionale.
I Kings Rivello hanno dimostrato grandi capacità organizzative per poter ottenere risultati così importanti in un posto senza tradizioni nel Baseball.
È ancora da ricordare che in Italia non esiste un campionato di Baseball 5 e che all'estero questa specialità sta prendendo sempre più piede e, nonostante ciò, i ragazzi dei Kings Rivello riescono a essere competitivi in ambito internazionale.
|
CRONACA
SPORT
|
Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
|