-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Assemblea Eni a porte chiuse: opposizione del Comitato Aria Pulita

14/05/2025

Per l’assemblea odierna (14.05.2025) dei soci di Eni spa, che i vertici societari hanno voluto nuovamente convocare a “porte chiuse”, il Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus ha espresso voto contrario al bilancio 2024 e ha chiesto alla presidenza assembleare la trascrizione a verbale dell’intervento che segue, unitamente alla allegazione di 3 documenti sua parte integrante, inviato stamane anche alle Autorità di controllo, Consob e Procure della Repubblica presso i Tribunali di Roma, Milano e Potenza.

«« L’obbligo imposto ai soci dagli amministratori e dirigenti Eni di conferire delega assembleare al rappresentante di Trevisan & Associati nell’assemblea del 14 maggio 2025 a “porte chiuse” è inaccettabile e lesivo della dignità del Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus (titolare di 1 azione Eni), per avere Dario Trevisan (referente dello studio Trevisan Associati) richiesto il 03.07.2023 alla VI Commissione Finanze del Senato di inibire il diritto di intervento nei dibattiti assembleari ai soci titolari di partecipazioni minimali fino a 10.000 euro di azioni Eni, ritenuti dallo stesso Trevisan soci “disturbatori”.

Il Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus contesta l’omessa pubblicazione dal 1 maggio 2025 sul sito www.eni.com della sua proposta di azione sociale di responsabilità presentata il 29 aprile 2025 nei confronti degli amministratori e alti dirigenti Eni (all.A) per l’assemblea di bilancio del 14 maggio 2025, convocata ancora una volta a “porte chiuse” (per il 6° anno consecutivo dal 2020 al 2025).

Detta omissione consolida la grave violazione della trasparenza societaria e del fondamentale diritto di informazione ai soci e al pubblico, perché gli amministratori ed alti dirigenti Eni hanno voluto occultare (al pari della precedente assemblea dei soci del 15 maggio 2024 sul bilancio 2023) fatti di competenza anche del bilancio in esame 2024 ed attinenti:
al disastro ambientale causato da Eni-Shell in Basilicata, per cui pendono i processi penali riuniti r.g.t. nn. 1164/2019 e 426/2022 innanzi al Tribunale Collegiale di Potenza, costituito dal Presidente Rosario Baglioni e dai Giudici a latere Marianna Zampoli e Carmen Bonamico (nella variata composizione collegiale rispetto all’udienza pubblica del 11 novembre 2023);
alla totale oscurità da “buco nero” dei soggetti titolari degli organi di tutte le centinaia di società controllate/collegate del Gruppo Eni e dei dati contabili (esercizio 2024) di almeno 57 società collegate e 47 società collegate, di cui 11 società mancanti anche dei dati dei soci partecipanti (e quindi tenuti nascosti), come è risultato dalla consultazione dei relativi atti trasmessi a mezzo pec il 1 maggio 2025 al Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus e il successivo 9 maggio 2025 consegnati in copia cartacea nella portineria della sede sociale Eni a Roma (all.B), a differenza del rifiuto illecito opposto dagli stessi responsabili societari al Comitato APB Onlus e alla Associazione Liberiamo la Basilicata nelle passate assemblee Eni del 15 maggio 2024 e del 10 maggio 2023.
Il Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus contesta agli amministratori e alti dirigenti Eni di avere posto nella specifica Sezione del sito www.eni.com delle assemblee di bilancio del 10 maggio 2023 e del 15 maggio 2024 i relativi verbali (cd. “navigabili”) senza i numerosi allegati che ne sono parte integrante, per occultare ai soci e al pubblico la piena informativa societaria.

Il Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus si riserva la valutazione sulle recenti risposte ricevute dai responsabili Eni ai suoi quesiti tematici scritti presentati il 5 maggio 2025 ex art. 127-ter del Tuf, inclusa la risposta concernente la produzione di 890 milioni di standard metri cubi di gas e 1,65 milioni di tonnellate di petrolio nel giacimento concesso in Basilicata ad Eni-Shell (COVA di Viggiano), corrispondenti rispettivamente all’1,4% dei consumi di gas nazionale e al 2,8% di fabbisogno nazionale di petrolio, a fronte dei diversi dati di 1.050.746.614 (smc) di gas naturale e 3.703.668.586 (kg) di olio greggio forniti dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica per l’anno 2024 (all.C).

Il Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus si riporta a quanto dichiarato, unitamente alla Associazione Liberiamo la Basilicata, nelle precedenti assemblee dei soci Eni tenute a “porte chiuse” nelle date 11 maggio 2022 (cfr. pgg.41-43 del verbale) e 10 maggio 2023 (cfr. l’allegato H del verbale) in merito sia al positivo utile economico-finanziario di 6.419.275.358,30 euro maturato dalla Società Eni nell’esercizio 2024 (dopo gli utili di 3.272.366.066,40 euro nell’esercizio 2023, di 5.403.018.837,87 euro nell’esercizio 2022 e di 7.674.594.670,59 euro nell’esercizio 2021), sia alle mega corresponsioni-benefit che continuano ad essere elargiti ai vertici e dirigenti Eni e che appaiono veri e propri “privilegi” tipici di una casta caratterizzata da insaziabile ingordigia, avente in Eni al culmine l’Amministratore delegato Claudio Descalzi, beneficiario da tempo di mega compensi (esclusi benefit-stock option) pari a quanto percepito annualmente da 50 magistrati italiani o da 59 parlamentari italiani o da 73 Consiglieri regionali o da 136 Presidenti di Provincia o da 320 Sindaci italiani, come è stato indicato al 10° quesito tematico scritto tra i 23 quesiti presentati congiuntamente dal Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus e dalla Associazione Liberiamo la Basilicata prima della passata assemblea di bilancio Eni tenuta il 10 maggio 2023 a “porte chiuse” »».

Francescantonio Papa (V.Presidente Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus)



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
21/06/2025 - Chiorazzo: ''Negare l’emergenza idrica è grave. Servono verità e azioni urgenti per salvare l’agricoltura lucana''

“È sconcertante che mentre centinaia di agricoltori del Metapontino scendono in piazza per denunciare la carenza d’acqua e chiedere misure urgenti per salvare le colture di qualita, gli enti gestori della risorse idrica diffondono una nota in cui affermano che ‘non c’è alcun...-->continua

21/06/2025 - Insieme per il Congo”: solidarietà, diplomazia e impresa per il primo centro medico in memoria di Nevidie Makieleka

Per sostenere la raccolta fondi finalizzata alla costruzione del primo centro medico in Congo, in memoria di Nevidie Makieleka, una bambina di sette anni tragicamente scomparsa nei mesi scorsi per la mancanza di cure mediche tempestive, si è tenuta a Napoli la...-->continua

21/06/2025 - Finanziata la riapertura della Galleria De Lorenzo: 663.000 euro dalla Provincia di Potenza

È stato presentato il nuovo Piano straordinario pluriennale per la sicurezza della viabilità provinciale. Un passo importante per Lagonegro: la Provincia di Potenza ha accolto la richiesta dell’Amministrazione Comunale finanziando con 663.000 euro la riapertur...-->continua

21/06/2025 - Latronico: dentro e oltre la disabilità tra riforma e approccio culturale

“La vera rivoluzione culturale della riforma sulla disabilità è che la persona con disabilità non è più destinataria passiva di interventi, ma protagonista attiva del proprio progetto di vita. Questo è il cuore della nuova visione che stiamo costruendo anche i...-->continua

21/06/2025 - Vigorito(Lega):4 milioni dalla Regione Basilicata per messa in sicurezza Canale7

Nella giornata di lunedì 16 giugno nel Palazzo di città il consigliere comunale di maggioranza, Mario Vigorito (Lega Salvini), e il primo cittadino, Enrico Bianco, hanno ricevuto il delegato regionale per il dissesto idrogeologico nominato dal Presidente dell...-->continua

20/06/2025 - No impianto biogas: manifestazione a Policoro

Come cittadini policoresi che tutti i giorni vivono e investono sul territorio, siamo in attesa della decisione della Regione Basilicata sulla possibilità di rivedere l’autorizzazione concessa il 30 dicembre 2024 per la realizzazione di una centrale a Biogas i...-->continua

20/06/2025 - Chiorazzo: 'Il Governo regionale apra una vertenza con Roma'

"I dati diffusi da Il Sole 24 Ore, SVIMEZ e Caritas confermano ciò che denunciamo da tempo e cioè che la Basilicata è una regione che sta morendo, nell’indifferenza di chi avrebbe il dovere di intervenire".
È quanto dichiara il Vice Presidente del Consigli...-->continua




















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo