-->
La voce della Politica
Crisi politica al Comune di Senise, nota della consigliera Teodora Cicchelli |
---|
2/10/2023 | Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dalla consigliera comunale Teodora Cicchelli in merito alle vicende che stanno interessando il Comune di Senise. La consigliera Cicchelli, assieme all'assesssora Latronico, hanno ricevuto la comunicazione ufficiale di ritiro delle deleghe da parte del sindaco Giuseppe Castronuovo perchè assenti nell'ultimo Consiglio comunale del 29 settembre.
''C’era una volta o meglio ci sarebbe dovuto essere “Senise nel Futuro”.
Naufragato sul nascere per meccanismi e logiche di “gestione delle risorse interne” che sfuggono alla maggioranza delle persone ma che di fatto trovano una ragione nel disegno di distruggere un gruppo dall’interno.
Mal di pancia li chiamerebbe qualcuno, altri la definirebbero una delusione o ancora l’incapacità, l’inesperienza dei giovani, come un disco rotto che non può più essere riproposto, svilente della personalità, delle capacità e della sensibilità di ognuno di noi. Con onestà intellettuale si deve dare un nome preciso alle cose: crisi politica. La crisi politica era evidente e si doveva aprire già all’indomani delle dimissioni da Capogruppo proposte e protocollate dalla sottoscritta, non dopo vani e strenui tentativi orali di invitare alla coesione, di intensificare gli incontri, di ritrovarsi.
DIMISSIONI Capogruppo
Era il 22 dicembre dello scorso anno. Dimissioni di cui si parlò internamente non prima dei successivi 20 giorni con il solo obiettivo di invitare a retrocedere, evidentemente necessario poiché nessun altro vi era per occupare la posizione (attenzione non parlo di “svolgere il ruolo”, ma di “occupare la posizione”). Problema capogruppo archiviato, che si fa prima a non farlo tanto serve a poco! Un clima difficile da far capire e comprendere agli esterni: di fiducia in pochi o in persone non investite della volontà popolare, di scarso dialogo, di scarsa condivisione, tanto probabilmente era più semplice decidere tra pochi eletti, di comunicazioni spesso tardive ovvero dell’ultimo momento, o ancora della politica del “rimando”.
Il dispiacere è innegabile, tanto più che ad essere mancata è stata in primis la componente umana. Personalmente non sento di rimproverarmi, presente e sempre disponibile nei confronti del territorio nel quale sono nata e cresciuta e dove ho intenzione di continuare a restare per migliorarlo e non abbandonarlo.
Ho cercato di essere operativa tutte le volte che era necessario e che era possibile, mettendo a disposizione le mie competenze professionali a servizio dell’intera comunità e volgendomi ai miei concittadini, elettori e non, con gentilezza e garbo. Ritengo, inoltre, di aver doverosamente difeso l’intera maggioranza pur quando il vacillare dei rapporti era già fatto noto: ne sono testimonianza i numerosi interventi in consiglio comunale a sostegno dell’operato della maggioranza anche quando non vi era totale condivisione di alcune scelte. Capita di non essere sempre d’accordo su tutto o su scelte operate da altri, l’importante è parlarsi e rispettarsi a vicenda!
Ma i fatti del 29 settembre hanno, per esempio, bruscamente interrotto l’intenzione e la disponibilità di partecipare a bandi regionali con erogazione di fondi in unione con altri Comuni dell’area per progetti culturali integrati, per i quali non solo vi erano stati i primi confronti operativi, ma anche una prima bozza scritta del progetto. Molto probabilmente un’occasione persa per Senise.
Ad oggi una maggioranza non esiste più e quindi non esiste più un programma politico, ai giovani sono state tagliate le gambe, avviliti e scoraggiati. E così mentre in contemporanea, casuale, più membri di una maggioranza già in panne (ricordiamo il 7 a 6 degli ultimi tempi) risultano assenti ad un Consiglio comunale, convocato regolarmente in prima e seconda convocazione - quest’ultima svanita nel nulla- ed in ogni caso giustapposte per venire incontro alle esigenze sempre dei pochi eletti di cui sopra, a quelle stesse consigliere elette che fino al 29 settembre 2023 erano state sempre presenti a tutti i Consigli e in ogni altra occasione richiesta, tuonante sopraggiunge il ritiro delle deleghe.
Senza nessuna comunicazione, tale da impedire una replica, e senza l’accortezza a livello umano e personale di avvisare sulle imminenti intenzioni di sfiducia a due membri di maggioranza. Dopo gli accadimenti della prima convocazione si doveva arrivare alla seconda e legittima adunanza del giorno seguente, quando per l’approvazione dei punti all’ordine del giorno sarebbe bastato un numero esiguo di consiglieri, ben 1/3 degli eletti oltre il Sindaco, vale a dire solo 4 consiglieri più la figura del primo cittadino. Poi passata la domenica, si riuniva la maggioranza e seduti ad un tavolo, guardandosi in faccia, si tiravano le somme responsabilmente e rispettosamente verso tutti i nostri cittadini.
La paura o la convinzione del “complotto”, instillata da male informati consiglieri di turno, hanno generato un blackout premeditato, evidente l’ossimoro. Così, sfiduciati altri due componenti della maggioranza ci ritroviamo con un Sindaco pro tempore che basta a se stesso, lo stesso da cui ci aspettavamo, noi candidati ed eletti, di essere guidati, incoraggiati, stimolati e valorizzati per la nostra crescita umana, personale e politica, ma soprattutto per quella della nostra comunità, vero motivo per cui alcuni di noi hanno deciso di metterci la faccia oltre 3 anni fa e per il quale, nel ruolo di consigliera, continuerò legittimamente ad impegnarmi per il bene e nell’interesse di tutto il paese''. |
| | |
archivio
La Voce della Politica
|
21/11/2024 - Basilicata. Sanità, ok al Piano per la formazione continua
La Regione Basilicata ha adottato il nuovo Piano per la Formazione Continua in Sanità (Ecm), un programma strategico volto a garantire il costante aggiornamento delle competenze professionali degli operatori del settore sanitario, migliorando così la qualità dei servizi offe...-->continua |
|
|
21/11/2024 - Callmat: Cupparo sollecita intervento Sottosegretario Bergamotto
Con una lettera inviata al Sottosegretario Ministero delle Imprese e del Made in Italy, on. Fausta Bergamotto, l’Assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro Francesco Cupparo ha chiesto di includere la vertenza dei lavoratori Callmat di Matera nell’analogo tavo...-->continua |
|
|
21/11/2024 - Latronico: congratulazioni a Raffaele Fitto
Le mie congratulazioni a Raffaele Fitto per la sua designazione a Vicepresidente della Commissione Europea per la coesione e le riforme; un ruolo di grande prestigio e responsabilità. Questa nomina rappresenta un’importante opportunità per proseguire il lavoro...-->continua |
|
|
21/11/2024 - Bardi: soddisfazione per nomina Fitto
L’Eurocamera ha dato il via libera alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione con delega alla Coesione.
Previsto per il primo dicembre l’insediamento. Il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, esprime soddisfazi...-->continua |
|
|
21/11/2024 - Legambiente, crisi idrica: incongruenze ed omissioni nella relazione di Bardi
La relazione del commissario straordinario per l'emergenza idrica, Vito Bardi, al Consiglio Regionale di Basilicata, offre lo spunto per alcune riflessioni su alcuni punti che restano ancora oscuri nella vicenda relativa alla recente gestione della diga del Ca...-->continua |
|
|
20/11/2024 - Lettieri (PD) su sciopero medici: “Tutelare medici e operatori sanitari”
“Nel giorno dello sciopero generale dei medici il Partito democratico a tutti i livelli si schiera come sempre a tutela della sanità pubblica, al fianco di medici, operatori sanitari e cittadini. Il Pd di Basilicata in linea con il partito nazionale continuerà...-->continua |
|
|
20/11/2024 - Chiorazzo e Vizziello (BCC): Garanzie per la qualità dell'acqua del Basento
Con una interrogazione urgente a risposta orale indirizzata al Presidente della Giunta regionale, il Vice Presidente del Consiglio Regionale, Angelo Chiorazzo, ed il Presidente del Gruppo Consiliare regionale di Basilicata Casa Comune, Giovanni Vizziello, hann...-->continua |
|
|
|