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La voce della Politica
Senise, appello per realizzare ''opere di urbanizzazione primaria in contrada Pianizzi'' |
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7/09/2023 | Un reclamo per la ''mancata realizzazione delle opere di urbanizzazione'' in C.da Pianizzi, un'area che si trova nel territorio di Senise. E' l'oggetto di una lettera inviata da una cittadina, l'architetto Maria Antonietta Labanca, all'indirizzo del Comune (sindaco e assessorati al ramo) e all'ufficio tecnico.
''Sono tracorsi altri due anni dall'ultima lettera che ho inviato. si legge- senza aver avuto uno straccio di risposta da nessuna delle persone in indirizzo rappresentanti dei cittadini. Rinnovo l'appello a voler almeno tentare una risoluzione riguardo la mancata realizzazione dei sevizi di urbanizzazione primaria alla c.da Pianizzi dove la scrivente risiede stabilmente dal 2007 e dove svolge la propria attività professionale. Si precisa che i relativi oneri di urbanizzazione sono stati regolarmente versati al Comune prima della costruzione del fabbricato. Solo per semplificare la lettura della presente si ricorda che ai sensi dell’articolo 16 comma 7, del Testo Unico dell’Edilizia n. 380/2001, sono opere di urbanizzazione primaria le seguenti categorie di interventi: “strade residenziali, spazi di sosta o di parcheggio, fognature, rete idrica, rete di distribuzione dell’energia elettrica e del gas, pubblica illuminazione, spazi di verde attrezzato, infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione e opere di infrastrutturazione per la realizzazione delle reti di comunicazione elettronica ad alta velocità in fibra ottica in grado di fornire servizi di accesso a banda ultralarga effettuate anche all’interno degli edifici”
Si precisa che allo stato attuale l’area è sprovvista di:
strada asfaltata/pavimentata: l’accesso consiste in una strada sterrata senza alcuna soprastruttura (cunette, marciapiedi, protezioni, etc.) senza alcuna manutenzione (non viene neanche praticata annualmente la pulizia dalle erbacce e dai rovi); la mancanza di pavimentazione produce un continuo sollevamento di polveri che invadono gli spazi esterni e penetrano in quelli interni causando notevoli disagi e danni per la salute, l’igiene e il deterioramento delle infrastrutture elettroniche presenti all’interno e all’esterno del fabbricato;
fognatura: la rete fognaria pubblica non c’è, la sottoscritta ha realizzato a proprie spese un tratto di rete fognaria nel proprio giardino di circa 40m che ogni anno ha un costo fisso di manutenzione a causa delle ridotte differenze di quota delle quali si è dovuto tenere conto in fase di realizzazione per la presenza di cavidotti dell’Enel di Alta Tensione; la cattiva funzionalità della rete fognaria comporta esalazioni, rigurgiti che mettono a grave rischio la sicurezza igienico-sanitaria delle persone;
gas metano: già in data 12/09/2005 e 12/06/2006 la sottoscritta faceva rilevare la necessità di prolungare la realizzazione della rete metanifera allora in costruzione nell’area artigianale fino ai nuovi lotti già in concessione edilizia, e in via informale, in occasione di ulteriori lavori di ampliamento della rete medesima fino al Pastificio Bio-Pollino, la scrivente sollecitava il Comune a voler aumentare di circa 150 metri la tubazione del gas onde permettere l’allaccio della propria utenza, l’esito è evidente; la mancanza di gas metano ha costretto la sottoscritta a ricorrere all’installazione di deposito GPL con un costo annuo per il riscaldamento notevolmente maggiore rispetto al metano;
pubblica illuminazione: la rete pubblica di illuminazione è assente e la mancanza di luce insieme ad altri fattori ha sicuramente contribuito a due tentativi di intrusione nella propria abitazione entrambi comunicati alle Autorità;
infrastrutture per la comunicazione: non è stato possibile allacciare la linea telefonica e modem internet poiché il fabbricato insiste su una “strada” totalmente priva di infrastrutture per ospitare cavi per le telecomunicazioni, i gestori (Tim e altri) contattati si sono rifiutati di eseguire i lavori anche con la disponibilità di sostenere parzialmente la spesa.
Si chiede in via prioritaria di voler provvedere alla realizzazione della condotta fognaria - pavimentazione della strada di accesso. Un'area a vocazione produttiva fornita di tuttii servizi dovrebbe costituire per le Amministrazione una priorità per dare qualche giovane la possibilità di avviare un'attività e favorire lo sviluppo della collettività. Dopo 16 anni di assoluta sordità da parte delle Amministrazioni, si chiede con urgenza una risposta concreta che contenga tempi e date certe per la soluzione ai problemi sopra esposti anche perché da questa situazione scaturiscono per la scrivente danni di carattere psicofisico ed economico non irrilevanti. Fiduciosa nella vs attenzione ai problemi esplicitati si resta in attesa di un riscontro, qualora in tempi ragionevoli la scrivente non dovesse ricevere alcuna risposta sarà costretta a coinvolgere altri organismi preposti alla tutela dei diritti dei cittadini e alla salvaguardia della salute e dell’igiene pubblica. |
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