-->
La voce della Politica
Lagonegro,sindaco: 'la Pro Loco deve essere libera da condizionamenti politici' |
---|
27/07/2023 | Credo nelle potenzialità della nostra Lagonegro ed è il motivo per cui mi sono candidato a Sindaco di questa Comunità. Credo nella valorizzazione dei borghi e dei beni culturali, tanto da farne una professione. Credo nel ruolo strategico che una pro loco debba avere nella promozione del paese ed è proprio per questo che abbiamo interloquito con la pro loco locale, prima ancora che con le altre associazioni, per strutturare una collaborazione con la nuova Amministrazione Comunale. Non posso accettare, però, le provocazioni e le pretese con cui il presidente rivendica i contributi del comune perché suoi: le somme a disposizione del Comune, da bilancio o da fondi regionali, sono della comunità e l’Amministrazione Comunale ne dispone ai fini della realizzazione delle iniziative programmate, anche avvalendosi, eventualmente, della collaborazione di associazioni. È evidente che il fa:o che la presidenza della pro loco in ques4one sia affidata ad una persona che si è candidata in una lista avversaria sta rendendo complicato il dialogo con l’associazione, non a caso i toni sono quelli di una minoranza capricciosa, quasi come se la pro loco fosse una continuità di una parte dell’opposizione presente in Consiglio Comunale. Riequilibrare il DireKvo ed evitare che la pro loco si trasformasse in un comitato politico avrebbe potuto rappresentare una soluzione, non per garantire il Sindaco o la Maggioranza, bensì per garantire tutti i cittadini di Lagonegro. Il presidente, però, blinda la pro loco e blinda se stesso: chissà per garantire chi o cosa. Quali interessi ci sono? Io mi sono dimesso dai miei incarichi di rappresentanza nell’ambito del FAI non quando sono stato ele:o, nemmeno quando mi sono candidato, ma a febbraio, quando ho annunciato la mia candidatura, due mesi prima di firmarla. L’ho fa:o per opportunità politica e per evitare che si potesse anche solo pensare che io potessi utilizzare un’organizzazione per fare propaganda. Questa è la mia etica. Per lo stesso motivo ho rappresentato al presidente della pro loco, che insistentemente rivendicava contributi comunali per la sua associazione, l’inopportunità dell’aver ricoperto la carica di presidente durante la campagna ele:orale. Che lui lo ritenga normale è altra cosa. Nessuna minaccia o promessa di scambio, c’è stato soltanto un appello ad una maggiore neutralità che avrebbe garantito una maggiore partecipazione di persone che dalla politica, per stanchezza o per sfiducia, prendono le distanze ma non vogliono isolarsi rispe:o all’impegno sociale. Ciononostante, ci siamo lasciato l’altro giorno confermando la mia pronta disponibilità a rilasciare l’autorizzazione per la realizzazione delle iniziative proposte dalla pro loco, purché compatibili con le date libere del cartellone degli eventi estivi, oltre che a farci carico dei diritti SIAE per gli eventi in questioone. Ciò che ne è seguito è scabroso: il Sindaco Falabella è diventato il despota ricattatore ed ecco una marea di post e commenti, di matrice politica e ricolmi di caKveria. Che quei commenti provengano dall’opposizione, o comunque da quelle fila, mi confermano la complicità tra la pro loco e parte della minoranza e mi dimostrano l’inopportunità di una pro loco alla mercè della politica. Sono profondamente rammaricato che un’associazione che dovrebbe occuparsi della promozione territoriale si presta a questi giochi di basso livello che sono la perfe:a riproposizione del clima che negli ultimi anni si è vissuto, e continuano a farci vivere, a Lagonegro. Chiedo alla pro loco di stigmatizzare certi modi di fare e certi commenti. L’imparzialità è l’unica via per un dialogo proficuo che miri al bene della Comunità. La pacificazione sociale dipende da noi e siamo tuK chiamati ad essere costruttori di bene nella nostra comunità.
Il Sindaco di Lagonegro
Salvatore Falabella |
| | |
archivio
La Voce della Politica
|
15/01/2025 - Latronico: opportunità e sfide del Pnrr in Basilicata
La Basilicata ha raggiunto un traguardo significativo nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mobilitando un totale di 2,193 miliardi di euro. L’assessore alla Salute, Politiche della persona e PNRR, Cosimo Latronico fa il un punto della situazione, e...-->continua |
|
|
15/01/2025 - Dimensionamento scolastico, Basilicata “promossa”
La Regione Basilicata rientra tra le Regioni che per aver effettuato il dimensionamento scolastico nei termini previsti potrà usufruire di una serie di agevolazioni. A riferirlo è l’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo in riferimento al decreto ...-->continua |
|
|
15/01/2025 - Sospensione Cifarelli, Lacorazza: ''È l’ora della ripartenza''
“La scelta di Roberto Cifarelli è un atto politico forte che immagino sia stato sofferto anche sul piano personale. L’atto politico compiuto non è il frutto di un estemporaneo gesto ma l’effetto le cui cause vanno ricercate nella somma di accadimenti e scelte ...-->continua |
|
|
14/01/2025 - ASP, Maraldo e Latronico: firmati i tempi indeterminati di infermieri e OSS.
A seguito della delibera 26/2025 firmata nei giorni scorsi dalla Direzione Generale della Asp Basilicata, hanno firmato il contratto di assunzione a tempo indeterminato i cinque infermieri assunti per stabilizzazione e i 3 operatori socio sanitari assunti da g...-->continua |
|
|
14/01/2025 - L’appello di Collazzo (IV Brienza) su centro storico
Il nostro incantevole borgo medievale rischia di perdere la sua luce. Dopo un periodo di grande fermento, il centro storico ha bisogno di un nuovo impulso per tornare a brillare. Negli ultimi anni, l'entusiasmo iniziale si è un po' affievolito. È ora di riacce...-->continua |
|
|
14/01/2025 - Festa di LiberEtà Spi Cgil Potenza. Sannazzaro: “Da Melfi lanciamo la piattaforma per i diritti delle persone anziani
Saranno equità sociale e diritti i temi al centro della Festa di LiberEtà promossa dallo Spi Cgil di Potenza e in programma giovedì 16 gennaio alle 9,30 al Relais La fattoria di Melfi (Potenza). Dopo i saluti del vescovo dell’arcidiocesi di Melfi – Rapolla – V...-->continua |
|
|
14/01/2025 - USB Lavoro Migrante Basilicata: chiusura di tutti i CPR e sanatoria generale
Negli ultimi anni, il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Palazzo San Gervasio è diventato il fulcro di una grave crisi sanitaria e umanitaria. Le testimonianze di esperti di medicina detentiva e di osservatori per il rispetto dei diritti umani tracci...-->continua |
|
|
|