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Recensione:“Eserciziario delle tecniche di memoria”di Nicoletta Todesco |
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29/03/2017 | Il libro di Nicoletta Todesco psicologa del lavoro “Eserciziario delle tecniche di memoria” di 152 pagine, edito nel 2014 da Mylife Edizioni, riporta una serie di esercizi pratici per addestrare la moria al ricordo di più informazioni.
Ma prima di passare in dettaglio agli esercizi riportati, ci sembra doveroso parlare della memoria quale muscolo che va addestrato continuamente anche in età avanzata, e funziona per immagini, associazioni, e emozioni che sono strettamente collegate per l’immagazzinamento ed il richiamo dell’informazione.
Esso è stato integrato da una serie di DVD molto interessanti per gli esercizi e relativa spiegazione fornita dall’autrice del libro che svolge questo lavoro da molti anni.
Gli esercizi contenuti sia nel manuale, sia nei DVD vanno eseguiti con la massima scrupolosità e se si metabolizzano bene le tecniche insegnate da Nicoletta Todesco, si possono ricordare molte informazioni: dalla lista dei nomi, al ricordo dei numeri con più cifre mediante la tecnica della conversione numerica fondata dal filosofo e matematico Liebniz e l’apprendimento rapido di lingue straniere e formule matematiche.
Nel testo vengono affrontate anche le mappe mentali fondate dallo psicologo inglese nel 1960 Tony Buzan e sono definite “la rappresentazione grafica della rete concettuale” e nascono prendendo come metodo di riferimento il modo naturale con cui il cervello processa l’informazione riprendendone la struttura.
Esse rappresentano un’utile e funzionale tecnica di rappresentazione grafica e simbolica, che unendo immaginazione e creatività, consente di strutturare l’informazione, sia quella che si riceve, sia quella che si trasmette, mediante l’assimilazione, l’organizzazione e l’espressione in una forma sintetica e strutturata che facilità i processi di comprensione, memoria ed analisi dell’informazione a livello mentale.
Esse possono essere memorizzate grazie alla tecnica dei loci ciceroniani e sono utili in svariati campi: dallo studio all’organizzazione di un discorso da parte di un conferenziere.
In conclusione i punti salienti per utilizzare al meglio la memoria sono:
le strategie di rilassamento, la visualizzazione dei colori e svich;
I suoni fonetici per trasformare qualsiasi numero in immagine: gli archivi mentali per memorizzare rapidamente entità numeriche ecc.
Il tutto rientra in un corso teorico - pratico di memoria e mappe mentali che la Dottoressa Todesco ha tenuto e continua a tenere in sia in Italia, sia all’estero con molta parsimonia e dedizione, cercando di infondere nei suoi allievi l’autostima e soprattutto come detto anche da altri che svolgono lo stesso lavoro, che quando ai fini di un miglioramento delle performances mnemoniche e di apprendimento rapido, di credere nella riuscita delle mnemotecniche e di applicarsi costantemente ai fini dell’assimilazione delle mnemotecniche.
Spesso alle reiterate domante da parte di più persone che chiedono se vi sia un farmaco per la memoria, dobbiamo rispondere che il farmaco migliore e il costante esercizio e l’uso corretto delle mnemotecniche.
Biagio Gugliotta
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