|
Recensione:“il più povero tra i poveri – è uno di noi non è ancora nato” |
---|
17/12/2016 | Il libro di Carlo Casini “il più povero tra i poveri – è uno di noi non è ancora nato” parla di Madre Teresa di Calcutta diventata Santa, che l’autore ha incontrato a Firenze e ha potuto constatare la sua bontà d’animo ed il suo impegno nel cercare di aiutare le classi più povere.
In questa città è stato deciso di costruire una casa per ragazze madri gestita dalle suore di Madre Teresa che gradirono che l’edificio fosse prossimo ad un accampamento di nomadi.
Madre Teresa di Calcutta era per la vita, per cui era contraria all’aborto che nel nostro paese è stato legalizzato dalla legge 194 del 1978 e sottoposta a referendum nel 1981.
Nel parlare di questa delicata materia, ella afferma che il bambino non ancora nato è stato creato per una grande cosa: amare ed essere amati ed è il più povero dei poveri.
Per le sue ottime qualità la Santa ha avuto molti riconoscimenti pubblici, e spesso ha parlato in varie manifestazioni molto partecipate.
Tra i tani discorsi fatti vi è quello di Oslo nel dicembre 1979, in cui ribadisce che l’aborto è il più grande distruttore della pace.
Una menzione particolare viene fatta sulla politica che non ha buona fama ed è in uno spazio di costruzione di personalismi e non di essere lo strumento per il bene comune.
Il libro si conclude con un’appendice in cui Madre Teresa di Calcutta parla dell’adozione comuna una strada per evitare l’aborto, ed i bambini sono creature di Dio bisognevoli di affetto e di cure genitoriali per cui potrebbero essere adottati anche i figli di genitori biologici che li hanno abbandonati.
Biagio Gugliotta.
|
| | |
archivio
E NEWS
|
WEB TV
|