HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

Appunti filosofici: l’uomo è misura di tutte le cose…

21/01/2012

La concezione maturata nella storia del pensiero di individuare la matematica come l’unico mezzo veramente attendibile per indagare la realtà e per giungere alla conoscenza esatta di essa, può senz’altro essere accettata, interamente, dal punto di vista del metodo ma lo è molto meno da quello più generale del pensiero. Diciamo questo per due ordini di ragioni: la prima è che il metodo matematico (scientifico) è generato dalla mente dell’uomo e non è affatto scollegato dall’essere delle cose; la seconda è che ad un certo punto anche i modelli matematici, proprio come le speculazioni logiche, hanno bisogno della capacità astrattiva della mente per attribuire un significato ai dati forniti dai calcoli. Tale capacità di astrazione è la stessa che troviamo nelle filosofie antiche dove il pensatore, servendosi della logica, tentava di interpretare la realtà che riusciva a percepire con i sensi attribuendo ad essa una serie di significati. Il filosofo rinascimentale e il moderno matematico percepiscono la realtà in maniera diversa gli uni dagli dagli altri a dimostrazione che l’unicità dell’essere può essere indagata in maniera differente a seconda di come viene percepito. Con questo ci rifacciamo solo in parte all’empirismo ed al sensismo considerando via maestra per la conoscenza anche la logica matematica, l’introspezione razionalistica e qualunque altro processo fisico o mentale che consenta di giungere ad una riproduzione ideale del reale. La “percezione” matematica della realtà e quella “sensoriale” si avvicinano in alcuni punti e in altri si allontanano integrandosi vicendevolmente a vantaggio di un nitore percettivo: nessun algoritmo potrà mai tracciare l’identikit di un alieno, che pur forse esiste, perché nessuna esperienza concreta potrà, per ora, verificarlo. Quando si arriva ai massimi sistemi sia il metodo compositivo che quello risolutivo hanno bisogno della medesima qualità della mente umana e cioè quella di attribuire significati astratti e non dimostrabili a ciò che si è acquisito di concreto, che siano numeri o esperienze sensoriali. Le religioni, i postulati, le teorie fisiche sull’universo e le sue dimensioni ne sono esempi. Se andassimo, per mero esercizio mentale, ad analizzare le interpretazioni della realtà dei filosofi greci ed associassimo loro, con grande onestà intellettuale, dei significati ottenuti impiegando il metodo scientifico non potremmo che trovare numerosissimi punti di contatto. La divisione tra filosofie pre galileiane e post galileiane, è quindi un mero artifizio accademico in quanto rimane la centralità dell’uomo il quale tenta continuamente di operare un’interpretazione della realtà che riesce a percepire o a concepire. Volendo tornare proprio a loro, ai greci diremmo, forzando il pensiero di Parmenide, che l’uomo conosce perché percepisce e quello che viene percepito è quindi l’essere, ciò che esiste. Ciò che l’uomo non percepisce è il non essere e quindi non può avere nessun contatto con ciò che esiste e cioè con l’essere. L’uomo conosce attraverso i sensi e attraverso la mente venendo a rappresentare “ l’ entità indagatrice”. La differenza tra le varie forme di pensiero risiederebbe quindi unicamente nell’ermeneutica. Superando l’immobilità della concezione parmenidea della realtà diciamo che vi è di fatto una netta separazione ed una inconciliabilità tra essere e non essere ma che questa viene a collocarsi in un “sistema dinamico” che vede l’ampliamento dell’essere in misura proporzionale all’aumento delle capacità percettive dell’uomo e quindi al grado di conoscenza che altro non è se non la cooptazione del non essere nell’essere.
Antonio Salerno



archivio

ALTRE NEWS

ALTRE NEWS
7/12/2025 - Muro Lucano ha un nuovo punto di vista sulla sua bellezza

A Muro Lucano è stata inaugurata la panchina gigante del progetto Big Bench Project in località Piani del Casino, un’idea fortemente voluta e portata avanti dalla Pro Loco Murese in sinergia con l’Associazione Un Muro D’Amare per valorizzare uno dei panorami più straordinari...-->continua

7/12/2025 - Vito Teti a San Paolo Albanese: radici, migrazioni e restanza per un futuro possibile

Vito Teti, tra i più autorevoli antropologi italiani, ha incontrato giovani e cittadini a San Paolo Albanese, il più piccolo comune lucano di origine arbëreshë. Con il suo tono pacato e profondo, ha parlato di migrazioni, radici, partenze e ritorni, temi che a...-->continua

7/12/2025 - Il lucano Aniello Ertico insignito dal Ministero della Cultura egiziano al XVIII Simposio d’Arte di Luxor

Il lucano Aniello Ertico, presidente e fondatore di Porta Coeli Foundation, è stato ospite d’onore del XVIII Simposio d’Arte di Luxor, prestigioso appuntamento annuale promosso dal Ministero della Cultura egiziano, realizzato dal 18 al 27 novembre 2025. Durant...-->continua

6/12/2025 - Il Sicomoro, Caritas e comune di Matera, i Custodi del Bello tra solidarietà e cura dei beni comuni

Nelle scorse settimane, i Custodi del Bello di Matera hanno portato a termine due importanti iniziative dedicate al lavoro, alla solidarietà e alla valorizzazione dei beni comuni.
La prima attività ha riguardato la raccolta delle olive all’interno del Parc...-->continua

E NEWS















WEB TV



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright� lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo