Nessuno è profeta in patria. L’artista internazionale Marino di Teana, che proprio per la sua poliedricità si fa fatica a catalogare sotto un’etichetta precisa: architetto, pittore, scultore, filosofo, urbanista, prima conosciuto in tutto il mondo e poi giustamente apprezzato anche nella sua patria. Nella sua indimenticata Teana, che lo ricorda semplicemente come Francesco Marino, in tanti si sono riuniti per ricordare e celebrare il suo immenso valore come artista e in particolare come scultore. Grande successo ha, infatti, avuto l’evento “la scultura di Marino di Teana”, che si è svolto ieri, ad opera dell’amministrazione comunale teanese in collaborazione con l’Associazione Marino di Teana per l’arte contemporanea e la Pro Loco di Teana, con il patrocinio dell’ordine degli ingegneri e degli architetti e del collegio dei geometri. “Il progetto si articola in varie fasi e sostiene iniziative mirate alla promozione dello scultore Marino di Teana ed all’approfondimento del suo linguaggio artistico nel panorama europeo del Novecento. Proseguendo un lavoro già avviato di valorizzazione del percorso delle sculture monumentali di Marino di Teana nel tessuto urbano del paese, si vuole rafforzare l’asse museale all’aperto, individuato sulla strada provinciale Serra del Titolo e denominato con l’acronimo SPKM 0.9, con una mostra temporanea di nove gigantografie di sculture dell’artista dedicate all’architettura e all’urbanistica.”
In un primo momento si è tenuta la conferenza “Marino di Teana e la scultura europea nel Novecento” a cura dello storico dell’arte Prof. Giuseppe Appella, nel corso della quale è stato presentato dal fotografo Angelo Sabato il book SPKM 0.9 “percorso museale all’aperto delle sculture monumentali di Marino di Teana”. La conferenza è stata moderata dall’ingegnere Francesco Martinese che ha cosi dato la parola al Sottosegretario alla salute Dott. Vito De Filippo che ha aperto i lavori ricordando la sua grande passione per Marino di Teana e al tempo stesso l’importanza della cultura e di fare cultura, perché questa può essere un importante strumento di sviluppo, il sindaco Vincenzo Fiorenza da padrone di casa ha fatto i suoi saluti e ricordando due sindaci di Teana Gaetano Breglia e Carmine Lecce che hanno avuto un’attenzione particolare per Marino, in seguito è stata portata l’ interessante testimonianza del signor Ferrara di Francavilla, il nipote del mastro presso cui Marino da giovane era andato ad apprendere l’arte, i suoi genitori glielo hanno sempre presentato come un giovane educato, curioso, rispettoso, propositivo e tanto desideroso di apprendere. Successivamente c’è stato l’intervento del dott. Vincenzo Lo Vaglio presidente della Pro Loco, che ha sottolineato la tenacia di Marino che lo ha portato a diventare da pastorello a grande artista. L’Arch. Maria Silvestri Presidente dell’Associazione Marino di Teana per l’arte contemporanea, oltre a ringraziare tra gli agli altri il MIG, nel suo intervento ha presentato Marino come “un talento in cerca di conoscenza” sdoganando il mito del pastorello. Il Professor Appella ha ripercorso tutte le tappe dell’evoluzione artistica di Marino, dalle influenze parigine, passando per Buenos Aires, Perignì e Teana, analizzando il percorso che l' ha portato a sviluppare le sue originali teorie, quali ad esempio quella della logica triunitaria. Il Presidente dell’ordine degli Architetti Graziadei ha sottolineato il concetto scultura e come essa susciti emozione avendo come soggetto privilegiato, come referente l’uomo. Immancabili i riferimenti a chi ha sempre parlato con Marino, Giovanni Percoco, biografo appunto di Marino, presente nella platea. Poi il consigliere regionale Robortella lo ha definito un “lucano insigne” che ha portato alto il nome della Basilicata e di Teana nel mondo e il consigliere Pace ha sottolineato come Marino sia riferimento anche per artisti lucani e come lui considerava inscindibile il rapporto uomo cultura. Il presidente del consiglio regionale Lacorazza ha delineato, date per certe le grandi qualità dell’artista, prospettive future che possono nascere dalla sua opportuna valorizzazione , puntando, come già anticipato anche da altri, su Matera 2019, per poter trasformare progetti, idee e convegni in realtà.
In seguito è stata inaugurata la mostra fotografica permanente “la scultura di Marino di Teana” a cura dell’architetto Maria Silvestri, che sarà visitabile dal 25 Settembre nella sala dell’Associazione Marino di Teana per l’arte contemporanea. Infine è stata inaugurata anche la mostra fotografica temporanea: “la scultura di Marino di Teana” sempre a cura dell’architetto Silvestri.
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