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La premiata Gioielleria Perrone di Francavilla sul Sinni ieri e oggi

11/10/2011

Durante l’estate 2011, l’Associazione Culturale “La Bottega delle idee” di Francavilla, ha organizzato una serata all’insegna della cultura.
Premiate con targa-ricordo alcune delle eccellenze della nostra comunità: Proff. Chiurazzi, Lofiego e Scutari, è stata inaugurata una mostra di pittura e lavori artistici che riproducono fedelmente angoli di paese, come nella migliore tradizione del presepe napoletano.
Un locale attrezzato per l’occasione, nei pressi della Chiesa Madre, è diventato spazio espositivo di un accurato lavoro di ricerca storica, realizzato da Maria Teresa Cupparo che ha ridato luce, rendendoli comprensibili,a certificati di Battesimo degli anni 1590-1599, estrapolati dai Registri Parrocchiali, messi a disposizione dal Parroco Mons. Francesco La Canna ,di oggetti della memoria non più in uso ,di un angolo dedicato alle pubblicazioni dell’Editore Capuano e di una vetrina riservata alla Gioielleria Perrone che ha festeggiato, nell’anno 2010, un secolo di attività.
Nell’espositore sono stati raccolti attrezzi da laboratorio orafo-orologiaio ormai desueti, come crogioli per la liquefazione di metalli preziosi, torni, tenaglie punzoni,trafile,calibri,calamite,lettoniere,imbottitoi temperati, tutti oggetti di lavoro quotidiano e, perciò, “vissuti e felici”, come li definirebbe Bertold Brecht e che riportano alla memoria il negozio in cui, in attesa dei clienti,ci si dedicava al paziente lavoro artigianale.
Chi non ricorda il monocolo nero sistemato sull’occhio destro, di volta in volta, di uno dei fratelli Perrone, indispensabile per la” visita” dell’orologio o del monile portato a riparare?
Custoditi da tre generazioni ,insieme agli oggetti, i documenti esposti da Luigi Perrone titolare da venti anni dell’omonima Gioielleria, parlano della storia dell’Oreficeria di famiglia, che procede in sintonia con la storia del paese.
Si è potuto ,infatti, ammirare, fra gli altri documenti esposti, di particolare interesse, un certificato dell’Ufficio Metrico e Marchio dei metalli preziosi rilasciato dal Comune di Francavilla sul Sinni nel settembre 1937, per gli effetti del Testo delle leggi metriche del 1890 al sig .Luigi Perrone, dietro pagamento di Lire 15 di marche di concessione governativa. Facevano ancora bella mostra di sé alcune circolari che disciplinavano il commercio dell’oro e quella che incoraggiava “i giovanetti delle legioni avanguardiste e le fanciulle dei gruppi di giovani italiane, di offrire qualche oggetto d’oro o d’argento al Duce, quale dono di una significativa rinunzia”. Ovviamente, Luigi Perrone ed i suoi figli erano opportunamente attrezzati per la liquefazione degli oggetti donati e la successiva confezione di lingotti che venivano poi spediti alle Autorità preposte alla raccolta generale
Dopo la seconda guerra mondiale, i due fratelli Perrone, Felice e Vincenzo, a Napoli, nelle più accreditate botteghe dell’epoca apprendono l’arte della riparazione degli orologi e cominciano, così, a collaborare con il padre.
Essi intuiscono, anticipando le attuali reti di punti vendita, che devono spostarsi nei paesi limitrofi per farsi conoscere da una clientela più vasta e così fanno, in occasione delle fiere e delle feste patronali. I maggiori premi, fra i tanti riconoscimenti, sono quelli assegnati a Felice Perrone (2^ generazione),dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro con l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro e quello riconosciuto a Luigi Perrone, (3^generazione )figlio di Vincenzo, che, insieme alla moglie Rosaria Ponzio,ha saputo raccogliere la sfida del mercato. Infatti,per i cento anni di attività dell’Oreficeria,Luigi ha ricevuto un riconoscimento da parte del Presidente della Provincia di Potenza ed una medaglia d’oro dalla C.C.I.A.A di Potenza, in occasione della 28^ edizione del Concorso “Premiazione e fedeltà al Lavoro” che ha inteso assegnare il giusto tributo ad imprenditori che hanno saputo distinguersi nel proprio settore produttivo, contribuendo a sviluppare l’economia locale.
Ad un secolo dalla fondazione, la Gioielleria Perrone rappresenta per la comunità francavillese una speranza concreta per il proprio futuro, perché dimostra l’attaccamento alla propria comunità, con l’impegno a non dimenticare le proprie radici, sentendosi , così, parte della storia, della tradizione e dell’anima del proprio paese!

Giovanni Fortunato



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