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Matera.Progetto screening disturbi specifici dell‘apprendimento |
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15/06/2014 | Martedì 17 giugno alle ore 12:00 presso l'Istituto Comprensivo n°4 di Matera si terrà un incontro di presentazione dei risultati raggiunti con il progetto di screening sui Disturbi Specifici dell’apprendimento realizzato dalla scuola con la collaborazione del Centro Eta Beta della Cooperativa sociale Il Sicomoro.
Nato dall’esperienza dello Sportello di Ascolto DSA attivato nell‘anno scolastico 2012/2013 dalla Cooperativa Il Sicomoro all'interno della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo n°4 di Matera, il progetto ha coinvolto circa 300 bambini delle classi seconda, terza, quarta e quinta elementare e ha avuto l’obiettivo di realizzare uno screening sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA).
I DSA, come ormai noto, hanno una ricaduta importante sugli aspetti emotivi e motivazionali del bambino. Notevole è l'informazione su quelle che sono le caratteristiche con cui è possibile riconoscere il disturbo (lentezza nella lettura in presenza di numerosi errori, disgrafia, presenza di errori ortografici, difficoltà a memorizzare le tabelline, ecc...), meno chiaro, invece, è capire quali strategie le insegnanti possono attivare e quali strumenti differenziati possono utilizzare per ogni singolo bambino. In questo percorso il supporto delle psicologhe ha permesso di chiarire tali perplessità.
Il progetto può essere sintetizzato nelle seguenti fasi:
lo sportello di ascolto: uno sportello curato dalle psicologhe della cooperativa e aperto alle insegnanti e alle famiglie al fine di individuare le esigenze e i bisogni della scuola sui temi DSA;
la somministrazione dei test standardizzati per l'individuazione dei bambini a rischio di disturbi specifici e di difficoltà di apprendimento: le prove differenziate per classi hanno coinvolto le maestre a cui sono stati forniti tutti gli strumenti per poter in futuro essere autonome nella somministrazione degli stessi.
i risultati: le esperte hanno effettuato lo scoring dei test al fine di interpretare i risultati e passare alla fase successiva,
i colloqui con le insegnanti che hanno avuto l’obiettivo di approfondire i risultati emersi e programmare gli incontri con le famiglie dei bambini risultati a rischio.
Il progetto ha permesso di individuare non solo i soggetti a rischio DSA ma anche di suggerire alle insegnanti quali aree potenziare nel percorso scolastico e di fornire, sulla base dei dati raccolti, importanti indicazioni rispetto alla formazione delle nuove classi nel passaggio alla scuola secondaria.
L'esperienza ha visto grande collaborazione delle insegnanti, motivate a dirimere alcuni dubbi sulla natura delle difficoltà di apprendimento di alcuni alunni e sulla base di ciò a potenziare il proprio lavoro.
La dirigente Isabella Abbatino, sensibile al tema dei DSA, insieme all’insegnante Epifania Vita, Funzione strumentale al POF - AREA 3 "Interventi e servizi”, ha seguito con estremo interesse tutte le fasi dello screening, fornendo alla sua scuola un'opportunità per sostenere gli alunni e le famiglie nel percorso scolastico. Significativo è stato il ruolo delle professioniste esperte in Difficoltà dell'età evolutiva e in Disturbi Specifici dell'Apprendimento del Centro Eta Beta della Cooperativa sociale Il Sicomoro che, impegnata da numerosi anni nel sociale, ha dato valore all’individuazione precoce del disturbo per prevenire ricadute psicopatologiche e situazioni di emarginazione.
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