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| Cultura, Carlo Levi a Berlino |
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6/11/2013 |  Il pensiero artistico, culturale e letterario di Carlo Levi al centro delle quattro giornate berlinesi dedicate allo scrittore e pittore italiano. L’iniziativa culturale, che si è svolta dal 25 al 28 ottobre, è stata organizzata dalla Commissione regionale dei Lucani all’estero, insieme alla Federazione delle Associazioni dei Lucani in Germania e alla FILEF Basilicata. Hanno collaborato anche la Fondazione Carlo Levi di Roma, il Parco letterario “Carlo Levi” di Aliano, la casa editrice “Basilicata” di Matera e la Dante Alighieri insieme alle associazioni tedesche di Berlino quali l’Istituto l’August Bebel di Berlino, la Volkshochschule City West di Berlino e l’Associazione dei lucani a Berlino.
“Nella prima giornata alla presenza dell’Ambasciatore italiano a Berlino – si legge nella nota diffusa dagli organizzatori - è stata inaugurata una mostra antologica di alcune opere di Carlo Levi pittore che sarà esposta a Berlino fino al 15 novembre 2013. La presentazione delle opere artistiche è stata curata da Antonella Lavorgna, storica dell’arte della Fondazione Carlo Levi di Roma. Nella seconda giornata, presso l’Università Popolare di Charlottenburg-Wilmersdorf, si è svolto un seminario di studio su ‘L’emigrazione Lucana in Germania’ dove sono state analizzate le caratteristiche dell’emigrazione lucana in Germania negli ultimi 60 anni e il processo di modernizzazione della Lucania negli stessi anni. Nella terza giornata è stato proiettato il film di Francesco Rosi ‘Cristo si è fermato a Eboli’ seguito da un dibattito su ciò che ha rappresentato il libro di Carlo Levi per la storia lucana in riferimento soprattutto al processo di riforma agraria e alle relative lotte contadine per il diritto al lavoro e al miglioramento delle singole condizioni di vita in generale. La quarta giornata è stata dedicata alla lettura di un’opera di Carlo Levi, ‘La doppia notte dei tigli’. La lettura è stata curata dal prof. Mimmo Calbi della cooperativa editoriale ‘Basilicata’”.
“Le giornate berlinesi – si legge ancora nella nota - hanno avuto un buon successo soprattutto di carattere culturale e nello stesso tempo promozionale per la Regione Basilicata. Si è potuto constatare direttamente come la cultura possa rappresentare un veicolo innovativo per promuovere la Regione Basilicata, anche turisticamente, e come ciò possa diventare una reale opportunità di sviluppo economico per i lucani che vivono in Basilicata ma soprattutto anche per quelli che vivono in Germania”. Presenti rappresentanti istituzionali e del mondo associativo e culturale
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