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Ulderico Pesce a Rivello in ricordo di Amelia Rosselli e Rocco Scotellaro |
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7/08/2020 | L’8 agosto, alle ore 21, sotto il “Pino” del Convento di Sant’Antonio, va in scena “Il folle volo: l’ultima notte di Amelia Rosselli”. Lo spettacolo, scritto e diretto da Ulderico Pesce, è un omaggio alla più grande poetessa della seconda metà del Novecento, così la definì Pierpaolo Pasolini. Nasce da un incontro speciale con lei e da un lavoro proseguito negli anni sul suo rapporto con il poeta contadino Rocco Scotellaro, leader delle lotte per la terra del Mezzogiorno d’Italia e sindaco socialista di Tricarico. Amelia Rosselli incontrò Scotellaro nel 1950, e strinsero una relazione intima fatta di passione e condivisione politica. Rocco la portò “dietro i boschi della Lucania”, a Tricarico, “nella città cava e rotonda”, Matera, dove trovarono pace fino alla improvvisa morte di lui avvenuta, a soli 30 anni, nel 1953.
Nello spettacolo, Amelia Rosselli, in prima persona, racconta se stessa attraverso la voce di Maria Letizia Gorga. La sua vita. La sua multiforme arte, dall’interesse per la musica alla poesia. Le sue ossessioni, ha sempre sostenuto di essere “spiata dalla Cia”, un incubo che le deriva dai ricordi, sempre vivi, della morte del padre Carlo e dello Zio Nello, prima braccati e poi assassinati a Parigi, nel 1937, per ordine di Benito Mussolini. La sua malattia, la schizofrenia paranoide, per la quale fu rinchiusa in vari manicomi e cliniche europee. Tutto racchiuso in 3 C: i Ching, la CIA, il suo Ciao rosso. Tre modi di vedere il mondo, uno destino, uno persecutorio, uno anarchico e libero.
Abbiamo tentato di tracciare un percorso emotivo e politico di Amelia, attraverso le sue parole, i suoi versi, il racconto di una rifugiata dalla vita in dialogo con la sua amata musica, qui composta, arrangiata ed eseguita dal vivo da Stefano De Meo al toy piano e da Pasquale Laino ai fiati.
Questo viaggio vuole anche ricordare il sacrificio della Famiglia Rosselli per la nostra libertà, di cui Amelia ha pagato l'ultimo prezzo con la sua prematura e volontaria scomparsa l’11 febbraio 1996.
Lo spettacolo va in scena il prossimo 8 agosto, nel Convento di Sant’Antonio di Rivello, paese frequentato dalla Rosselli negli anni Ottanta e Novanta, grazie proprio all’amicizia con Ulderico Pesce. Il Comune di Rivello candida il borgo antico ad accogliere il Parco Letterario dedicato alla grande poetessa e al suo legame con Rocco Scotellaro. |
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