A Maratea, la riapertura della Statale 18 nel tratto di Castrocucco è ormai vicina: il sindaco, Cesare Albanese, ha finalmente ricevuto i poteri speciali per avviare l’iter. Ancora non c’è una data certa, verosimilmente, potrebbe avvenire la settimana prossima. Il principale nodo riguarda il sistema di monitoraggio attraversi i sensori posizionati sul Monte Serra, che devono consentire una percorribilità in assoluta sicurezza senza falsi allarmi e, quindi, chiusure improvvise e immotivate.
“Rendo noto - si legge nel comunicato del primo cittadino - che in data odierna (ieri, ndr) mi è stata notificata l'ordinanza n. 1141 del 5 maggio 2025 del capo del Dipartimento della Protezione civile che mi nomina, nella mia qualità di sindaco pro tempore, soggetto responsabile delle iniziative finalizzate all'uscita dall'emergenza, per come già pianificate e finanziate. Con il predetto atto, quindi, vengo innanzitutto posto nelle condizioni di predisporre gli atti propedeutici alla riapertura a senso unico alternato del tratto di Ss n. 18 interessato dalla frana, che avverrà non appena verrà completata la presa in carico e avviato il nuovo sistema di monitoraggio”.
Sarà importante anche capire l’orario in cui verrà consentita la circolazione, che gli operatori turistici, e non solo, sperano venga prolungato rispetto a quello delle ultime due estati che andava dalle 7 del mattino alle 23.
Da quanto ci risulta, il Comune riuscirà ad abbattere sensibilmente i costi di gestione dei rilevatori rispetto ai due anni precedenti, ma le lungaggini burocratiche hanno impedito che questa soluzione potesse andare a regime già da qualche settimana. Segnatamente, l’obiettivo del Comune è arrivare a un’apertura duratura grazie ai due milioni di euro ricevuti in seguito all’emergenza.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it