Con l’avvio immediato delle indagini, i carabinieri di Rotonda sono riusciti a recuperare un’auto rubata ed a risalire a due persone che sarebbero responsabili del furto, entrambe denunciate, una delle quali si trova attualmente in stato di arresto. I due sono sospettati anche per un precedente furto di una Yaris, ritrovata sempre a Rotonda.
Ma ciò che più conta è la restituzione della Compass spartita da Rotonda ad inizio dello scorso mese di dicembre e ritrovata in Lombardia, in provincia di Lecco.
I carabinieri di Rotonda, partendo dalla visualizzazione delle telecamere di videosorveglianza di alcuni distributori di carburante, hanno intercettato e seguito il veicolo scoprendo fosse diretto in Sicilia, a Palermo, per poi tornare al Nord come dimostra una multa per il mancato pagamento del pedaggio autostradale nel milanese ricevuta dal legittimo proprietario, che ha anche ritrovato in auto la matrice di un biglietto di imbarco su un traghetto per attraversare lo stretto di Messina. I militari erano quindi al corrente degli spostamenti della Compass, rinvenuta precisamente ad Olginate già dopo pochi giorni.
Segnatamente, fin dal momento del furto, avvenuto in via Aldo Moro, le indagini si erano appunto estese anche ad una Yaris, abbandonata in località Santa Maria nella stessa sera del furto della Compass dopo essere andata a sbattere contro un pilastro, nei pressi della sede rotondese dell’Ente Parco Nazionale del Pollino. La Toyota era risultata rubata al nord poco tempo prima.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it