Si è concluso il caso "Rimborsopoli" in Basilicata con la dichiarazione delle ultime sei prescrizioni, chiudendo definitivamente il processo avviato nel 2013 sulle spese rimborsate ai consiglieri regionali. Inizialmente, nel 2014, erano state rinviate a giudizio 37 persone, ma nel corso degli anni molte accuse sono cadute in prescrizione a seconda della data dei fatti e della natura dei reati contestati.
Oggi si è svolta l'ultima udienza riguardante le accuse più recenti di peculato, con la conseguente dichiarazione di non luogo a procedere.
Tra gli imputati, solo l'ex presidente del consiglio regionale, Vincenzo Santochirico, ha scelto di rinunciare alla prescrizione, affrontando il processo fino in fondo. La sua posizione si è conclusa con un'assoluzione nel merito, ottenuta lo scorso settembre, con la formula "perché il fatto non sussiste".