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Calcio: da Policoro al Canada esordendo con un goal |
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20/08/2012
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| Il giovane calciatore Nicola Di Sanza vola in America per giocare a calcio in una squadra professionistica canadese. Nato nel 1990, fin da piccolissimo ha sempre dato calci al pallone, passando la sua infanzia ed adolescenza nelle categorie giovanili, sia con lo Scanzano Calcio che con Padre Minozzi Policoro, dove è letteralmente esploso sotto la guida del sig. Filippo Quinto, facendo goal a grappoli e mettendosi in evidenza alle grandi squadre. Infatti, terminato il settore giovanile viene tesserato subito dal Potenza Calcio (in quell’anno in serie C1). L’anno dopo, causa fallimento di questa società, passa al Francavilla Calcio (serie D), dove rimane per 3 anni segnando parecchi goal. Dopo la parentesi provvisoria dell’anno scorso, sia con il Real Metapontino che con il Policoro Calcio, il giovane Nicola, decide di tentare l’avventura calcistica e scommettersi nel calcio emergente dell’oltreoceano nonché di portare in alto la bandiera italiana e dar lustro al nostro Paese. Nicola due settimane fa è partito con la sua valigia coraggiosamente per il Canada per essere tesserato con la YR Shooters, squadra professionistica partecipante al Canadian Soccer League, molto vicina al Toronto FC (dove approdano molti campioni affermati) dalla quale lui sarà osservato speciale con la possibilità reale di essere tesserato per il prossimo campionato. Domenica 19 agosto Nicola ha fatto il suo esordio in questa nuova realtà appunto con la squadra di Vaughan giocando con il numero 10 e facendo vincere la sua squadra per 1 a 0 grazie ad un suo bellissimo goal.
Un avventura nuova per un giovane calciatore lucano che nei campi della serie A dilettantistici italiana ha regalato tanti emozioni con la maglia rossoblu del Francavilla.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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