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Tutto pronto per la 30^ edizione del Giro di Basilicata |
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8/09/2011
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| Maratea ha ospitato ieri, 7 settembre, in piazza Vitolo, le operazioni preliminari della trentesima edizione del Giro di Basilicata Internazionale Juniores, organizzato dal 1981 dal Nucleo Gioventù Potenza del presidente Vincenzo Sileo.
A punzonatura conclusa la giuria ha confermato la presenza di 22 squadre, di cui 6 selezioni nazionali (Slovenia, Belgio, Russia, Kazakistan, Israele e Bielorussia), 1 squadra siberiana, 9 squadre di club italiane, 3 squadre miste e 3 selezioni regionali (Basilicata-Calabria, Puglia e Campania) per un totale di 125 atleti che prenderanno il via oggi. La prima tappa prenderà il via dalla stessa cittadina tirrenica alle ore 15 e l'arrivo sarà previsto dopo circa due ore e mezzo e 83 chilometri di corsa a Castelluccio Inferiore per quella che è stata indicata dagli addetti ai lavori come la frazione più impegnativa dell'intera corsa.
Si schiereranno al via il primo e il secondo classificato della passata edizione, il russo Artur Shaymuratov (con il dorsale numero 1) e il belga Quentin Hoper che nel 2010 si diedero battaglia dal primo all'ultimo giorno. Tra gli atleti più interessanti che militano in squadre italiane degni di nota Michele Senni (fratello di Manuel, terzo classificato della scorsa edizione, tre successi stagionali del Team Sidermec), Charly Petelin (Caneva), Nicola Genovese (Team Dynatek, otto successi stagionali), Gianmarco Cenci (Mengoni) e Francesco Mandatori (Latina).
Brevi sintesi della corsa saranno trasmesse quotidianamente dalle edizioni del TGR Basilicata alle ore 14.00 e 19.30 su Raitre. Sarà inoltre possibile seguire la diretta scritta in tempo reale delle quattro tappe sul sito internet Ciclismoweb.net.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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