-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

Bolognetti a Mattarella su radio Radicale: 'per il dialogo, per la libertà'

11/04/2019

Signor Presidente,
dalla mezzanotte del 27 febbraio sto conducendo uno sciopero della fame in difesa della vita di una emittente radiofonica, Radio Radicale, che in 43 anni di storia ha garantito il pieno di informazione e diritto alla conoscenza a tutti coloro che hanno avuto modo di sintonizzarsi sulle sue frequenze. Dalla mezzanotte del 10 aprile, hanno deciso di unirsi a questa iniziativa di lotta nonviolenta, per dare ulteriormente corpo a una inestinguibile fame di democrazia, diritto, diritti, giustizia, libertà e verità, Rita Bernardini, Irene Testa, Maria Antonietta Farina Coscioni (membri della presidenza del Partito Radicale) e Paola di Folco.
Come le dicevo, signor Presidente, stiamo difendendo la vita di una Radio che ha fatto dell’einaudiano “conoscere per deliberare” la sua bandiera. Una Radio della quale è stato detto che è “una fonte preziosa per la storiografia del Paese”. Una radio della quale è stato detto che riveste un ruolo di “fonte preziosa per la storia politica, culturale e sociale contemporanea”.
Solo poche ore fa, Carlo Verna, presidente nazionale dell’ODG, nel corso di un incontro con il direttore di Radio Radicale, Alessio Falconio, ha tra l’altro dichiarato: “Un Paese civile non spegne una voce di libertà”.
Mentre si moltiplicano e crescono le voci in difesa di un servizio pubblico, che è patrimonio - me lo consenta - di tutti, mentre monta la riflessione trasversale in seno alle forza politiche, mentre da comuni e regioni giungono mozioni di sostegno, il Governo in carica sembra non voler recedere dall’intento di spegnere le frequenze di questa emittente radiofonica da sempre al servizio della democrazia e di ciò che alla parola democrazia dà forza e sostanza: il diritto umano e civile alla conoscenza.
Trovo inaccettabile che si ricorra alla menzogna e alla manipolazione per rispondere al tesoro, che monta in termini di mobilitazione, e alle richieste di interlocuzione. Il tutto per poter giustificare la pervicace volontà di assassinare una Radio, che, oltre ad essere un microfono aperto sulle istituzioni del nostro Paese, da sempre dà voce a chi voce non ha.
Non evocherò il maggio del ’33 e i libri bruciati nelle piazze del totalitarismo e nemmeno il futuro distopico descritto in “Fahrenheit 451”, ma mi consento di parafrasare l’orwelliano “1984” e di affermare, in risposta alle manipolazioni, che l’ignoranza non è forza e che un Paese che perde memoria di sé, è un Paese perduto.
La memoria, quella contenuta nel prezioso archivio di Radio Radicale. La memoria, quella di chi ha lottato per ideali di giustizia e libertà e per la democrazia. La memoria che ci consegna intatti, finchè sapremo preservali e custodirli, i pensieri e le idee contenuti negli “Scritti dell’esilio” di Carlo Rosselli e nell’ “Elogio della galera” di Ernesto Rossi.
La memoria di quel Giacomo Matteotti, che ebbe a dire: “La libertà è come l’aria. Finché c’è nessuno se ne accorge. Ma se manca, è come se mancasse la vita”.
Signor Presidente, per me, per noi, la democrazia è aria, il diritto alla conoscenza è aria, la giustizia e la libertà sono aria.
Uno degli episodi più belli della storia della resistenza ai totalitarismi è rappresentato dal volo di Bassanesi e Dolci, che con un piccolo areo, acquistato da Carlo Rosselli, l’11 luglio del 1930, bombardarono Milano; bombardarono i milanesi con le bombe della conoscenza, scaricando 150mila volantini dal Farman di “Giustizia e libertà”.
Radio Radicale da 43 anni sgancia sugli italiani le bombe nonviolente del diritto alla conoscenza. Radio Radicale, signor Presidente, è un aereo costantemente in volo, che scarica “volantini” e alimenta conoscenza.
Il dialogo nonviolento, iniziato il 27 febbraio, proseguirà ad oltranza ed è il dialogo di chi crede che il fine non giustifichi i mezzi. Il dialogo di chi è convinto che i mezzi prefigurano i fini e che il potere sia un mezzo e non un fine. Il dialogo di chi con Don Luigi Sturzo ripete: “Non c’è libertà dove c’è menzogna; perché la libertà è figlia della verità”.
Signor Presidente, nel consegnarle la mia, nostra fame di democrazia, conoscenza e verità, voglio dirLe di nuovo e ancora grazie per un messaggio che Ella ebbe ad inviare, il 27 luglio 2015, agli organizzatori della conferenza sull’Universalità dei Diritti Umani e l’affermazione del Diritto alla Conoscenza, tra cui figuravano Radio Radicale e il Partito Radicale: “C'è un lavoro di conoscenza che non va mai interrotto e che è intimamente connesso con l'azione politica. La conoscenza - e il diritto alla conoscenza - è un tema emergente della nostra epoca, che merita attenzione a livello dello stesso sistema delle Nazioni Unite”.
Quotidianamente, signor Presidente, mi nutro di quelle sue parole. Parole che contribuiscono ad illuminare il buio.
Con stima.

Latronico, 10 aprile 2019

Maurizio Bolognetti
Giornalista
Segretario di Radicali Lucani
Membro della Presidenza del Partito Radicale





archivio

ALTRI

La Voce della Politica
12/12/2024 - Dimensionamento scolastico. Albano :"Pisticci pronta a difendere le sue scuole''

La IV Commissione Consiliare della Regione Basilicata ha approvato ieri, 11 dicembre, un ordine del giorno con cui si invita la Giunta Regionale e la Provincia di Matera a rivedere il piano di dimensionamento scolastico vigente “restituendo la dirigenza scolastica presso la...-->continua

12/12/2024 - Marrese (Basilicata Democratica): "Scongiurare i licenziamenti alla CallMat''

Al peggio non c’è fine! In Basilicata una crisi industriale dopo l’altra a minare non solo i livelli occupazionali, ma anche le basi della convivenza sociale e civile di una regione già alle prese con l’inquietante fenomeno dello spopolamento.

L’ultim...-->continua

12/12/2024 - Chiorazzo e Vizziello (BCC): "Interrogazione urgente per garantire la continuità assistenziale

Il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, insieme a Giovanni Vizziello, Presidente del Gruppo Consiliare Basilicata Casa Comune, ha presentato un'interrogazione urgente con risposta orale al Presidente della Giunta Regional...-->continua

12/12/2024 - Vertenza Callmat, il Presidente della Provincia di Matera Mancini preoccupato

La vertenza Callmat, il call center cha a Matera impiega oltre 400 persone e fornisce servizi di customer care alla TIM, preoccupa il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, che già nelle scorse settimane aveva ricevuto nella sede dell’Ente ch...-->continua

12/12/2024 - Congresso Cittadino di Fdi Senise: ''un appuntamento fondamentale per il futuro della nostra comunità''

''Siamo lieti di annunciare che il nostro partito terrà un congresso cittadino il prossimo 20-12-2024 presso il ristorante papillon a partire dalle 18:30- lo scrive in una nota Marco Giuseppe Fucci del Coordinamento Provinciale Potenza-
Questo evento rappr...-->continua

12/12/2024 - Lonetti lascia Fratelli d’Italia: “Scelte calate dall’alto''

Giovanni Lonetti ha annunciato oggi la sua uscita da Fratelli d’Italia (FDI). In una nota indirizzata al segretario provinciale Vincenzo Claps e con richiesta di condivisione con tutti i responsabili FDI della provincia di Potenza, Lonetti ha formalizzato la d...-->continua

12/12/2024 - Presidenti Upi E Anci: Fondi FUAL indispensabili per garantire servizi ai cittadini

Nonostante le rassicurazioni a seguito delle istanze formali ed informali, ad oggi, si continua a registrare il mancato stanziamento nel bilancio regionale, per l'annualità 2024, delle risorse occorrenti per il FUAL”
È quanto dichiarano Il Presidente dell...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo