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Sviluppo Basilicata, concessioni agevolazioni per 37 aziende |
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4/05/2012 |
| Sviluppo Basilicata ha adottato i provvedimenti di concessione delle agevolazioni per 37 iniziative imprenditoriali fra le 157 ammesse ai benefici dei bandi per la “Rivitalizzazione dei centri storici”, finanziati nell’ambito del PO Val d’Agri e del PO Senisese (con la prima assegnazione delle risorse). Dalla prossima settimana la società in house della Regione, e soggetto gestore dei bandi, potrà procedere alla formalizzazione degli atti e conseguentemente alla erogazione dei contributi per 16 imprenditori della Val D’Agri e 21 del Senisese. Le imprese hanno superato la fase di istruttoria dei business plan, gestita da Sviluppo Basilicata Spa su incarico degli uffici della Presidenza della Giunta. Le 37 iniziative per le quali è stato adottato il provvedimento di concessione prevedono investimenti complessivi per 1.989.374 euro e risorse pubbliche impegnate per 1.052.700. Le attività saranno avviate celermente in 20 Comuni della Basilicata: Accettura (1 iniziativa), Aliano (2), Anzi (1), Calvera (2), Carbone (2), Castronuovo di Sant’Andrea (2), Chiaromonte (1), Corleto Perticara (1), Gallicchio (2), Laurenzana (2), Montemurro (1), Paterno (1), Pietrapertosa (1), San Paolo Albanese (1), San Severino Lucano (4), Sant’Arcangelo (4), Senise (4), Teana (2), Terranova di Pollino (1), Viggianello (2). Le iniziative riguardano i settori della produzione dei beni, della fornitura di servizi e del commercio. Nello specifico sono state finanziate attività di affittacamere, alberghi, artigianato artistico, bar e caffetteria, commercio, gelaterie e pasticcerie, prodotti da forno, ristorazione e servizi. Non appena le restanti 120 aziende avranno prodotto le integrazioni richieste da Sviluppo Basilicata, si procederà con l’adozione degli ulteriori provvedimenti di concessione.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
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Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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