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Strage di cani sul Pollino, cacciatori e tartufai chiedono controlli |
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5/12/2011 |
| Strage di cani nei territori di Castelsaraceno, Calvera e Carbone: a segnalarlo, alla stampa ma soprattutto agli organi competenti, sono alcuni cacciatori e tartufai, che dal mese di ottobre ad oggi hanno visto morire, in pochi minuti, i loro cani durante le abituali uscite. In particolare alcuni cacciatori senisesi, in uscita nei pressi di Monte Favino, in una zona di caccia, lo scorso 27 novembre hanno visto morire due setter inglesi dopo che i poveri animali avevano ingerito alcuni bocconi di carne, avvelenati. “Abbiamo subito segnalato e denunciato il tutto alla Forestale-dicono- perché sapevamo che la stessa cosa era già accaduta ad altri, mentre, in altre zone non lontane, erano alla ricerca di tartufi”. Un episodio non singolo, quindi, ma che si sta ripetendo da diverse settimane. Le ipotesi sono diverse: che il tutto possa essere una personale e illegale difesa contro gli animali selvatici o un atto intimidatorio nei confronti di cacciatori o tartufai, fatto sta che le modalità e l’utilizzo di particolari veleni non facilmente reperibili, fanno escludere una stupida bravata. Il messaggio è, naturalmente, quello di fare molta attenzione, di segnalare a chi di competenza eventuali emergenze, con la speranza che i dovuti controlli portino presto ad una risoluzione del problema. Cacciatori e tartufai chiedono controlli a tappeto anche all’Ente parco Nazionale del Pollino.
Lasiritide.it
foto di repertorio |
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